(Adnkronos Salute) - "Esistono sul mercato gocce o compresse che uccidono le pulci e il cui effetto dura da 15 giorni, nel caso delle pipette, a 3 mesi, come le ultime compresse arrivate quest'anno sul mercato. Però è importante agire sempre anche sull'ambiente e utilizzare prodotti che bloccano il ciclo delle larve", raccomanda Melosi. Altrimenti il problema si ripresenta. Il rischio c'è, ad esempio nelle case al mare in affitto. "Se una famiglia ha un pet con le pulci, quella successiva che entra in casa dopo qualche giorno rischia di trovarsi 'assalita'". Non solo. "Se si hanno più animali è bene trattarli in contemporanea, per evitare l'effetto ping-pong: parassiti che passano da un animale all'altro".
Non è vero, poi, che le pulci disdegnino sempre l'uomo. "Possono attaccare - spiega - causando lesioni molto pruriginose e piccoli arrossamenti sulla pelle. E' vero, invece, che le pulci del cane e del gatto non causano malattie nell'uomo. Questo non vuol dire che non provochino disturbi o malattie nell'animale: ecco perché è bene sempre prevenire e combattere questo parassita. Ma con la crisi abbiamo già visto diminuire le visite per le vaccinazioni, quindi con animali sani. E l'anno passato c'è stata una contrazione nelle vendite di questi prodotti. Dunque si teme che qualcuno possa rinunciare all'antiparassitario. Il costo, per trattare un cane, varia in base al peso dell'animale e al prodotto scelto: può oscillare da 8 a 13 euro al mese", conclude Melosi.