Dopo il successo al Festival di Roma, arriverà nelle sale il 19 marzo il nuovo film del regista anglo-italiano in cui cinque ragazzi trascorrono insieme l’ultimo weekend a Pisa da studenti fuori sede: dopo questo salto, li attende il futuro incerto
Dopo il successo al Festival di Roma, arriverà nelle sale il 19 marzo il nuovo film di Roan Johnson ‘Fino a qui tutto bene’. Nel film, cinque ragazzi trascorrono insieme l’ultimo weekend a Pisa da studenti fuori sede: dopo questo salto, li attende il futuro incerto. La crisi preoccupa i personaggi: "Oggi si sa che c’è la crisi perciò esiste anche una forma di determinazione a seguire ciò che si ama -dice il regista- I personaggi sono in mare aperto, ma continuano a remare. La tenacia dei giovani è stata il nostro vero spunto e il film è dedicato a queste generazioni di ragazzi in crisi".
La storia narrata si intreccia strettamente con la realtà: "Questa storia nasce da un lavoro pregresso –dice Johnson- Stavamo lavorando ad un doc sull’università di Pisa e abbiamo cominciato ad approfondire la vita degli studenti. Da questa esperienza è nato un film che prende spunto da storie realmente accadute. Tra aneddoti e momenti di crisi, abbiamo dato vita a 'Fino a qui tutto bene'".
Roan Johnson ha prodotto autonomamente il suo film per non scendere a compromessi: "Sapevo che se fossi andato dai produttori mi avrebbero fatto aspettare e forse avrebbero anche cambiato la mia idea di partenza, perciò ho fatto di testa mia –spiega il regista- Non potevo garantire ai ragazzi una remunerazione, ma solo un film senza compromessi. Abbiamo creduto tutti in questa scelta e siamo orgogliosi del nostro lavoro, per noi un piccolo miracolo. Ci abbiamo provato e il nostro merito maggiore è questo", conclude Johnson.