Il tecnico nerazzurro resta ottimista malgrado i tre ko di fila: "In questi ultimi anni sia al Manchester City che al Galatasaray abbiamo sempre avuto dei problemi all'inizio ma poi abbiamo sempre fatto molto bene"
"Devono fidarsi di me, ci sta che siano abbattuti. Ci sono delle cose positive, la squadra sta crescendo e prima o poi arriveranno i risultati". L'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini continua a pensare positivo malgrado i nerazzurri arrivino da due sconfitte di fila in campionato, dove sono desolatamente tredicesimi, e dall'eliminazione in Coppa Italia contro il Napoli. "Nel calcio, purtroppo, quando le cose vanno male è difficile cambiarle ma ne possiamo uscire solo con il lavoro -aggiunge Mancini in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo-. In questi ultimi anni sia al Manchester City che in Turchia abbiamo sempre avuto dei problemi all'inizio ma poi abbiamo sempre fatto molto bene".
Il tecnico jesino sottolinea che i problemi dell'Inter non sono legati al modulo di gioco: "Non credo conti tantissimo il modulo, bisogna considerare anche l'avversario. Il 4-3-3 può essere riproposto, ma ripeto che il modulo non è la cosa basilare in una squadra. L'aspetto focale è l'atteggiamento, noi dobbiamo cercare di non subire gol".
Mancini assolve poi Ranocchia autore dell'errore che è costato l'eliminazione in Coppa Italia: "Gli errori sono umani e sono cose normali ma sono convinto che si vinca e si perda tutti insieme. Tra l'altro l'errore sul gol di Higuain è stato più collettivo ma ormai non è importante. Sono sicuro che i tifosi accoglieranno Ranocchia alla grande, così come tutti gli altri".
L'allenatore nerazzurro pensa ancora di poter raccogliere delle soddisfazioni in Europa League: "Noi stiamo lavorando anche per il presente e abbiamo una competizione in cui siamo alla pari con tutti gli avversari. Il lavoro bisogna svilupparlo anche per il futuro e non dobbiamo pensare che 2-3 risultati negativi possano buttare tutto al vento. Bisogna resistere anche nei momenti di difficoltà, nonostante la sofferenza".
Mancini passa poi a parlare del Palermo: "Premesso che in Italia tutti i match sono difficili, devo dire che il Palermo gioca molto bene e attraversa un momento di tranquillità, in più hanno un grande attacco. Sappiamo che affrontiamo una squadra che non ha nulla da perdere e sappiamo che per vincere dovremo essere perfetti".
Infine l'ex tecnico della Lazio spezza una lancia in favore di Antonio Conte: "La cosa è risaputa e in Italia facciamo fatica a cambiare, siamo sempre gli ultimi a cominciare il campionato mai prima di Ferragosto. Ci sarebbero delle cose da cambiare e noi non avremmo nessun problema a dare i giocatori. Ben vengano gli stage".