E' il 'selfie' il nuovo nemico numero uno per i giovani al volante, visto che uno su quattro è solito scattarsi ritratti allo smartphone mentre guida.Per questo sarà proprio questo pericoloso 'vizietto' al centro dell'edizione 2015 del programma Driving Skills For Life, il programma Ford di corsi gratuiti di guida responsabile destinato ai giovani fra i 18 e i 25 anni
E' il 'selfie' il nuovo nemico numero uno per i giovani al volante, visto che in Europa (ma il dato vale anche per l'Italia) uno su quattro è solito scattarsi ritratti allo smartphone mentre guida. Con gli immaginabili rischi per la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Per questo sarà proprio questo pericoloso 'vizietto' al centro dell'edizione 2015 del programma Driving Skills For Life, il programma Ford di corsi gratuiti di guida responsabile destinato ai giovani fra i 18 e i 25 anni.
Nato negli USA nel 2003 il programma dalla sua nascita ha già coinvolto più di 500.000 giovani. In Italia i primi corsi sono partiti nel 2013 e dopo aver toccato nelle passate edizioni, Roma, Milano e Pavia, quest'anno va a toccare nuove città con sessioni a Napoli, dove l’appuntamento è per il 17 e 18 giugno, e Padova, dove gli incontri si terranno il 23 e 24 giugno (per iscriversi alle sessioni è possibile visitare il sito www.drivingskillsforlife.it).
In occasione della presentazione dell’edizione 2015, Ford ha lanciato - in collaborazione con Microsoft Italia, Twitter Italia e Yahoo Italia - la campagna di sensibilizzazione #FordSafe, declinata attraverso gli hashtag #noScrollingWhileDriving e #noSelfieWhileDriving, con i quali si invita a non utilizzare lo smartphone alla guida se non per le funzioni gestibili attraverso i comandi vocali dell’auto, sempre più diffusi. Oltre al selfie, infatti, l'altro nemico dei giovani guidatori è lo scrolling del proprio telefonino, (in Italia lo fa un giovane su 5 al volante, in Europa la percentuale è anche maggiore). Per l’edizione 2015 del programma (che finora nel nostro paese ha coinvolto 1100 giovani), Ford ha investito, in Europa 2,6 milioni di euro, portando l’investimento totale a 6,7 milioni di euro.