(Aki) - Prima le perquisizioni della polizia in uffici, redazioni e studi, poi l'oscuramento del segnale tv. E' quello che e' accaduto a un'emittente privata algerina, Al Atlas, critica nei confronti del governo. Il canale, si legge sul sito web del giornale El Watan, e' stato oscurato oggi all'indomani della perquisizione di agenti di polizia in borghese nella sede della tv ad Algeri e del sequestro di materiale e apparecchiature.
Il segnale e' stato oscurato ''su ordine delle autorita' algerine'', ha detto ai giornalisti il direttore generale della tv, Ghoul Hafnoui, che ha denunciato la ''palese violazione della liberta' di espressione'' e una ''violazione dei diritti dell'uomo''. Un sit-in di protesta, si legge su El Watan, e' stato organizzato sotto alla sede dell'emittente ad Algeri. Il Sindacato nazionale dei giornalisti algerini ha condannato ''un nuovo attentato alla liberta' di espressione e di stampa e una forma di intimidazione inaccettabile''.
Il 17 aprile in Algeria sono in programma le elezioni presidenziali e l'anziano Abdelaziz Bouteflika si e' candidato per un quarto mandato. La decisione di Bouteflika, 77 anni, ha suscitato non poche polemiche.