"Bisogna affrontare la partita col Bologna come la più importante dell'anno, non abbiamo mai vinto in casa quindi bisogna tornare alla vittoria". E' la parola d'ordine di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, alla vigilia della sfida di campionato contro i rossoblù. "Ho chiesto ai ragazzi una bella vittoria per arrivare bene alla sosta", dice Allegri, che vuole invertire la rotta dopo la falsa partenza in campionato e risponde così a chi domanda se la bella vittoria contro il Siviglia in Champions possa rappresentare una svolta.
"Nella stagione io credo poco alle svolte, credo piuttosto alla continuità delle prestazioni e quindi dei risultati. La Champions è completamente diversa dal campionato, quindi domani bisognerà affrontare la partita col Bologna come la più importante dell'anno". Al di là delle assenze, Allegri sembra finalmente avere trovato la formazione ideale: "Contro il Bologna giocano gli stessi di mercoledì", conferma il tecnico, che si affida ancora all'esperienza e alla qualità di Khedira. "E' un giocatore di caratura internazionale e mercoledì, pur non essendo al top della condizione, ha fatto una bella partita. Deve crescere e ha bisogno di giocare, va gestito nel migliore dei modi. Ma è un ragazzo intelligente e un serio professionista, credo che questa cosa per lui sarà molto più facile".
La Juventus non può più permettersi passi falsi: "I risultati e la classifica dicono in che posizione siamo, quindi sull'importanza e le motivazioni della sfida col Bologna credo ci sia poco da dire. Se vogliamo iniziare a fare punti e recuperare in campionato domani credo sia l'occasione migliore", sottolinea il tecnico. Fiorentina e Inter guidano la classifica a +10 sui bianconeri: "In questo momento ci sono in testa una squadra che ha dato segni di solidità come l'Inter e un'altra che ha dato segni di brillantezza, freschezza e buona tecnica come la Fiorentina. Ma lo stop dell'Inter (proprio contro i viola, ndr) è stato un episodio. Non si può dimenticare che nelle altre cinque partite l'Inter ha preso un solo gol. Per solidità e organico, l'Inter è una delle candidate a vincere lo scudetto".
La Juventus deve anche fare i conti con i molti infortunati, anche se l'infermeria pian piano si sta svuotando: "Rispetto alla partita di mercoledì, domani torneranno a disposizione sia Asamoah che Padoin. Marchisio non è ancora a posto, riprenderà dopo la sosta. La situazione di Lichtsteiner (operato al cuore e fuori per un mese, ndr) la conoscete. Caceres sta bene ma c'è una posizione giusta in questo momento nei suoi confronti". L'uruguaiano, al quale è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza dopo l'incidente stradale nel quale ha distrutto la sua Ferrari, è stato messo fuori rosa. Allegri mette le cose in chiaro: "Se è dietro la lavagna dipende solo da lui, spero che abbia capito. Quando è in campo è uno dei giocatori più affidabili, però fuori dal campo ci sono momenti per fare certe cose e altri in cui non si possono fare".
Poi, sull'esclusione di Gigi Buffon dalla lista per il Pallone d'Oro: "Sinceramente non me lo aspettavo. Io credo che il Pallone d'Oro non vada dato alla carriera perché sarebbe un altro premio, come si usa nel cinema. Io credo che Buffon lo meritasse per quello che ha fatto l'anno scorso. Nella lista per il Pallone d'oro entrano quei giocatori che con la propria squadra hanno fatto un'annata straordinaria. La Juventus l'anno scorso ha raggiunto la finale di Champions, ha vinto il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa e in tutte queste cose Buffon è stato uno dei protagonisti, quindi sicuramente meritava di esserci".
