Anna Arzhanova, russa 46 anni, si è candidata a diventare la prima donna presidente nella storia di SportAccord, l’organizzazione no-profit che raggruppa le federazioni sportive internazionali olimpiche e non olimpiche. Per sostenere la sua candidatura le donne sportive, e non solo, hanno aperto una petizione ospitata sul blog multifirma Alley Oop - Il Sole 24 Ore. L’obiettivo è quello di portare, per la prima volta al mondo, una donna al vertice dello sport di SportAccord.
Il programma di Anna Arzhanova si fonda sulla volontà di rafforzare la partecipazione diretta delle federazioni sportive internazionali a Sportaccord, garantendo loro il diritto di voto, sul rafforzamento e mantenimento di un rapporto armonioso nelle relazioni di cooperazione con il Comitato Olimpico Internazionale, oltre che sul rilancio dei giochi 'multisport' per le discipline sportive non facenti parte del programma olimpico. Anna Arzhanova candidata alla presidenza di SportAccord intende inoltre rivendicare come essere donna non debba costituire un handicap, bensì incoraggiare il raggiungimento dei migliori risultati, come ha sottolineato il presidente CIO Thomas Bach che ha ricordato come "la Carta Olimpica imponga di incoraggiare e supportare l’affermazione delle donne nello sport ad ogni livello".
"La passione e l’impegno sportivo sono stati due capisaldi della mia giovinezza. Dallo sport ho imparato valori, disciplina, impegno, divertimento, spirito di squadra. Tutte cose che hanno contribuito a formare la persona che sono e che ho trasposto negli impegni che ho assunto negli anni -ha detto Silvia Costa, Presidente dalla Commissione Cultura, Istruzione, Giovani e Sport del Parlamento Europeo-. Oggi pratico lo sport da un altro campo, quello politico. Come presidente dalla Commissione Cultura, Istruzione, Giovani e Sport al Parlamento Europeo, il mio impegno è per la promozione dello sport come modello di vita, nei suoi aspetti migliori".
"Ci stiamo impegnando per la creazione di uno spazio europeo dello sport sano e intelligente e per la promozione dello sport come linguaggio universale di società aperte e inclusive. In questa direzione ritengo importante che finalmente ci sia una donna, Anna Arzhanova, candidata alla presidenza di SportAccord -aggiunge Silvia Costa-. Dalle atlete, alle allenatrici, fino ai vertici dirigenziali le donne sono alla conquista di spazi e risultati di ottimo livello. Cosi si gioca la partita della parità di genere".
