Il tecnico spagnolo commenta così le voci sempre più insistenti su un suo futuro lontano da Napoli. L'allenatore, accostato negli ultimi giorni alla panchina dei 'Citizens' per la prossima stagione, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida col Wolfsburg spiega di non avere ancora preso decisioni
"Non ho detto no al Napoli e non è vero che sarò l'allenatore del Manchester City". Rafa Benitez commenta così le voci sempre più insistenti su un suo futuro lontano da Napoli. Il tecnico, accostato negli ultimi giorni alla panchina dei 'Citizens' per la prossima stagione, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida col Wolfsburg spiega di non avere ancora preso decisioni e lascia aperto uno spiraglio sulla sua permanenza in Italia anche per la prossima stagione: "Non ho detto no al Napoli perché ancora non ho visto il business plan della società e non ho detto niente al City, quello che si dice oggi non è vero", assicura l'allenatore spagnolo.
"Io sono un professionista e penso solo a fare il massimo per questa squadra. L'ho fatto anche quando ero al Chelsea e sapevo da tre mesi che arrivava un altro allenatore, infatti siamo arrivati terzi in campionato e abbiamo vinto l'Europa League. Faccio lo stesso anche qui ogni giorno". Molto, sottolinea Benitez, dipenderà dal progetto futuro del club di Aurelio De Laurentiis: "Se il business plan è buono e permette di competere per qualcosa di ancora più importante, allora analizzerò la situazione con la mia famiglia e deciderò".
Poi, sulle sirene inglesi: "Il City mi piace ma non c'è stata nessuna offerta. Io sono stato in Inghilterra tanti anni e so quali sono le squadre serie e professioniste: il City è una di queste. Però -sottolinea- ora mi concentro per fare bene col Napoli". L'appuntamento con De Laurentiis per parlare del futuro è solo rimandato: "Dopo la partita a Cagliari abbiamo spostato di qualche giorno l'incontro per parlare del business plan", chiarisce il tecnico, secondo il quale "la cosa più importante ora sono i risultati".
