"Nessuno sapeva chi fosse fino a ieri". Così Enrico Pellillo, avvocato della famiglia Gambirasio, toglie ogni dubbio sui legami tra il presunto assassino di Yara e la tredicenne uccisa a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010. Nessun legame dunque emergerebbe tra la vittima e Massimo Giuseppe Bossetti, il 44enne muratore da ieri sera in carcere con l'accusa di omicidio.
Secondo indiscrezioni il presunto assassino sarebbe il nipote biologico (non anagrafico, perchè figlio illegittimo) della donna di servizio della famiglia Gambirasio. "E' un nipote biologico probabilmente inconsapevole di esserlo" precisa il legale.