Acl 2025, La Sapienza di Roma guiderà la più prestigiosa conferenza mondiale su Ia e Natural Language Processing

Il Chair dell'evento, che riunisce a Vienna 6mila fra scienziati e imprenditori del campo, sarà il professor Roberto Navigli, docente del dipartimento di Ingegneria Informatica, automatica e gestionale dell'Ateneo capitolino

19 luglio 2025 | 15.12
LETTURA: 2 minuti

La presidenza del meeting mondiale 2025 dell’Association for Computational Linguistics, in programma a Vienna dal 27 luglio al 1° agosto, è stata affidata al docente di Intelligenza Artificiale della Sapienza e ideatore del Large Language Model (LLM) nazionale Minerva, Roberto Navigli. In particolare, il meeting è dedicato al Natural Language Processing (NLP), la branca dell’Intelligenza Artificiale dedicata a insegnare ai computer a capire, interpretare e generare il linguaggio umano e che ha prodotto negli ultimi anni sistemi come ChatGPT, Claude e DeepSeek.

Per la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, "la presenza di un nostro docente alla guida di una conferenza così importante riconosce la lunga tradizione della Sapienza nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Un impegno in innovazione e progresso confermato con il rilascio del modello linguistico Minerva e con la creazione di un corso di laurea dedicato, uno dei primi in Italia".

"Durante la conferenza, che riunirà quasi 6000 partecipanti da tutto il mondo, saranno presentati più di 3500 articoli scientifici con un focus sulle sfide e le innovazioni legate ai Large Language Model, ultima frontiera nel campo dell’Intelligenza Artificiale: sicuramente una vetrina d’eccellenza a livello internazionale per la nostra attività di ricerca - spiega Roberto Navigli - Sul palco, oltre a ricercatori e studenti delle più rinomate università mondiali, saliranno ingegneri e imprenditori delle principali Big Tech". Roberto Navigli guida il gruppo di ricerca Sapienza Nlp che nel 2024 ha rilasciato la famiglia di modelli Minerva (https://minerva-ai.org), i primi addestrati da zero per la lingua italiana attraverso l’uso di fonti aperte con un totale di circa 2000 miliardi di parole, l'equivalente di oltre 20 milioni di romanzi. Con una vasta gamma di modelli di varie dimensioni e capacità computazionali, il progetto Minerva vuole fornire fondamenta trasparenti per sistemi di intelligenza artificiale applicabili in diversi campi, dalla comprensione del linguaggio naturale alla generazione di testo e alla traduzione automatica, costituendo una risorsa preziosa per ricercatori, pubbliche amministrazioni, aziende e sviluppatori.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza