Greta Thunberg lascia direttivo Flotilla, Adinolfi: "Rosicavano per la sua visibilità e l'hanno fatta fuori"

L'ex deputato condivide il suo punto di vista sulla scelta dell'attivista svedese

Mario Adinolfi e Greta Thunberg - Ipa
Mario Adinolfi e Greta Thunberg - Ipa
18 settembre 2025 | 16.01
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"Greta Thunberg era l'unica che finiva con la foto sui giornali" e alla Global Sumud Flottilla "hanno rosicato e l’hanno fatta fuori". Questa l'opinione di Mario Adinolfi sulla notizia dell'uscita dell'attivista svedese dal direttivo della Flotilla. "Sul sito della Global Sumud Flottilla che veleggia in direzione Gaza è stato cancellato il nome di Greta Thunberg come facente parte del direttivo. Processo sommario, sentenza di silenziamento e bye bye Greta. La motivazione? Inutile chiedere, esce fuori una generica 'differenza di vedute in materia di comunicazione'. Vi traduco la questione in termini comprensibili visto che questa non notizia è comunque in prima pagina su tutti i giornali del mondo", scrive su Facebook l'ex deputato.

"La Global Sumud Flottilla - spiega Adinolfi - ha come finalità dichiarata quella di 'portare aiuti come cibo, vestiario e farmaci ai palestinesi che soffrono a Gaza'. Ovviamente è una finalità falsa, ci sono tonnellate di aiuti che Hamas tiene fermi e fa passare centellinando per affamare il proprio popolo e poterlo controllare attraverso il mercato nero con cui si arricchisce o con le rare distribuzioni in cui può chiamare i reporters per far testimoniare la calca dei disperati attorno al cibo. Global Sumud Flottilla ha una sola vera finalità: la visibilità, che aumenta ovviamente se scatta un incidente (il famoso bengala raccontato come 'attacco di un drone') e il sogno è che avvenga con la marina israeliana".

Secondo Mario Adinolfi "il problema è che Greta Thunberg era l’unica che finiva con la foto sui giornali e poiché alla Global Sumud Flottilla interessano solo quelli (ovviamente se son plaudenti, i cronisti liberi li cacciano dalle imbarcazioni) si sono accorti che l’operazione rischiava di essere solo un gigantesco ufficio stampa della giovane ambientalista. Insomma, hanno rosicato e l’hanno fatta fuori". Poi prosegue: "Guai a noi se il mondo fosse governato coi metodi di Hamas e dei fiancheggiatori della Global Sumud Flottilla (sostenuta non a caso da attori, cantanti, giornalisti di grido, tutta gente che ucciderebbe la madre per trenta secondi di tv in abito da rivoluzionario e se i trenta secondi se li fotte tutti Greta Thunberg, bye bye Greta Thunberg e senza una spiegazione plausibile che somigli a un alternativo perché)".

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