
"Ho sentito l'esplosione, non sono sceso, anche perché la sera prima c'era stato un botto simile anche se meno forte e pensavamo alle bombe di Capodanno. Mi sono però affacciato e, oltre al fumo, ho notato due, tre ragazzi nel terreno di fronte, a un centinaio di metri dal luogo dell'esplosione". Lo racconta all'Adnkronos Stefano, un residente di Campo Ascolano, che ieri sera, dalla sua abitazione, ha sentito il boato che ha distrutto la macchina del giornalista Sigfrido Ranucci e notato alcuni ragazzi nel terreno di fronte. (di Silvia Mancinelli)