Bullismo, Madia: "Rapporto giovani con smartphone sempre più prematuro e incontrollato"

"Serve alleanza tra famiglie, scuola, sport, legislatori e media"

Marianna Madia
Marianna Madia
09 ottobre 2025 | 17.56
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"In questo mondo inevitabilmente sempre più governato dal digitale dobbiamo capire come difendere i diritti dei bambini e dei ragazzi. E' una grande sfida che deve vederci andare tutti nella stessa direzione con una grande alleanza tra famiglie, scuola, sport, legislatori nazionali e europei, media". Lo ha detto Marianna Madia, componente della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, intervenuta agli Stati generali dell'educazione e della prevenzione al palazzo dell'Informazione Adnkronos.

"Il disagio giovanile è un fenomeno mondiale. Nei casi più gravi questo può produrre bullismo, ansia, depressione, fenomeni di violenza. Bisogna fare attenzione a banalizzare e a dire che l'impennata esponenziale di casi di disagio inizia con il covid. In realtà l'impennata di casi inizia con il crollo dei costi dello smartphone", che ha generato "un rapporto con questi strumenti prematuro e incontrollato".

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