Media: "Ad Abu Dhabi colloqui tra funzionari Usa e Russia". Kiev sotto attacco: almeno 7 morti. Peskov: "Nessuna informazione su piano in 19 punti". Lavrov: "Ue vuole distorcere piano pace, nuova proposta rifletta Anchorage"
L'Ucraina "ha accettato il piano di pace" mediato dall'amministrazione Trump per mettere fine alla guerra. A riferirlo fonti Usa a media americani, precisando che ci sono ancora dettagli da finalizzare. "Gli ucraini hanno accettato l'accordo di pace, ci sono ancora dettagli minori da risolvere, ma hanno accettato l'accordo di pace", recita la dichiarazione di un funzionario americano, riportata da Cbsnews e Abcnews.
In mattinata la Cnn aveva riferito che il segretario dell'Esercito americano Dan Driscoll aveva incontrato funzionari russi ad Abu Dhabi per discutere del piano proposto da Washington per porre fine alla guerra in Ucraina, secondo un funzionario statunitense.
Non è chiaro chi faccia parte della delegazione russa, ma Driscoll è il rappresentante maggiore della delegazione americana, escludendo i diplomatici, aveva aggiunto il funzionario. Gli incontri hanno lo scopo di gettare le basi per impegni futuri di livello superiore, ha proseguito il funzionario alla Cnn.
Il Cremlino non ha "nulla da dire" sulle notizie secondo cui il segretario dell'Esercito americano Driscoll avrebbe avuto colloqui a porte chiuse con una delegazione russa ad Abu Dhabi, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aggiungendo che Mosca non ha ancora ricevuto alcun aggiornamento dagli Stati Uniti sui piani per l'Ucraina, dopo che sono emerse informazioni sul nuovo piano in 19 punti.
Peskov ha poi ribadito che il piano di pace elaborato dal presidente Trump potrebbe rappresentare un'ottima base per i colloqui per la fine della guerra.
Sergei Lavrov chiede che il piano di pace per l'Ucraina emendato dopo i colloqui fra Stati Uniti e Ucraina dello scorso fine settimana a Ginevra rifletta "lo spirito e la lettera" dei colloqui di Anchorage fra Vladimir Putin e Donald Trump e accusa l'Europa di volerlo "distorcere". In una conferenza stampa a Mosca, Lavrov ha ricordato di aver accolto positivamente la versione originale del piano (quella concordata da Steven Witkoff e Kirill Dmitriev, in 28 punti): "Se si perdono lo spirito e la lettera di Anchorage la situazione cambierà in modo fondamentale. Ma fino a ora nessuno ci ha comunicato nulla".
Intanto proseguono gli attacchi della Russia all'Ucraina. Sono almeno sette le persone rimaste uccise e 20 quelle ferite nell'attacco notturno dell'esercito russo a Kiev, ha riferito il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, aggiungendo che il bilancio delle vittime è ancora provvisorio.
Il ministero dell'Energia ucraino ha descritto l'attacco notturno della Russia come "un massiccio attacco combinato" alle infrastrutture energetiche, colpendo gli impianti energetici di Kiev e delle oblast' di Kiev, Odessa, Chernihiv, Dnipropetrovsk e Kharkiv.
''Il principale attacco russo avvenuto durante la notte ha colpito la capitale e la regione, causando ingenti danni a edifici residenziali e infrastrutture civili in tutta la città', ha scritto su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky segnalando ''distruzione anche nella regione di Odessa: i porti, le scorte alimentari e le infrastrutture sono stati colpiti, senza alcuno scopo militare. Hanno colpito anche le regioni di Dnipro, Kharkiv, Cernihiv e Cerkasy. Gli obiettivi principali erano il settore energetico e tutto ciò che mantiene la vita normale''.
Il presidente ucraino ha segnalato che nella notte ''in totale, i russi hanno lanciato 22 missili di vario tipo, inclusi quelli aerobalistici, e più di 460 droni, la maggior parte dei quali "shahed" russo-iraniani''. Zelensky ha anche confermato che ''quattro droni hanno attraversato lo spazio aereo dei nostri vicini, Moldavia e Romania'' ed ''è proprio per questo che tutti i partner devono ricordare che ogni singolo giorno è necessario salvare vite umane. Armi e sistemi di difesa aerea sono importanti, così come la pressione delle sanzioni sull'aggressore. Non ci possono essere pause nell'assistenza''.
Zelensky ha concluso affermando che ''ciò che conta di più ora è che tutti i partner avanzino insieme verso la diplomazia, attraverso sforzi congiunti. La pressione sulla Russia deve dare risultati. Grazie a tutti coloro che sostengono l'Ucraina''.
Una "reazione terroristica" al piano americano volto a porre fine alla guerra. Il ministro degli Esteri ucraino Andriï Sybiga ha descritto con queste parole su X gli attacchi russi che nella notte hanno causato almeno sei morti a Kiev. "Putin - ha aggiunto - ha mostrato la propria reazione terroristica alle proposte di pace degli Stati Uniti e del presidente Trump, lanciando una raffica di missili e droni sull'Ucraina".