
"Prima eravamo specialisti conosciuti dagli addetti ai lavori oggi ci conoscono tante persone con problemi o familiari di pazienti che sanno che possiamo aiutarli", evento dell'Associazione riabilitatori dell'insufficienza respiratori ad Assago
Il lungo percorso di cura di Papa Francesco, colpito da una complessa polmonite bilaterale, ha avuto al centro la fisioterapia respiratoria che è diventata familiare a milioni di persone con i bollettini medici sulle condizioni del Papa ricoverato quasi 40 giorni al Policlinico Gemelli. "Direi che dalla pandemia Covid, ma anche con quanto accaduto a Papa Francesco, c'è una maggiore attenzione verso la fisioterapia cardio-respiratoria. Se prima eravamo specialisti apprezzati dagli addetti ai lavori oggi ci conoscono tante persone che hanno familiari con problemi e sanno che abbiamo le competenze per aiutarli. Quindi siamo usciti dall'ambito accademico o degli ospedali per farci apprezzare da chi sta cercando lo specialista a cui affidarsi". A fare il punto con l'Adnkronos Salute è Andrea Lanza, presidente ArIR (Associazione riabilitatori dell'insufficienza respiratoria). L'Associazione ha in programma domani ad Assago, il Meeting di ArIR che si concentrerà sulla fisioterapia di precisione e sulle nuove tecnologie per applicarla.
Sarà il primo evento ibrido, in presenza e online, di ArIR che permetterà ai fisioterapisti cardiorespiratori italiani e stranieri di far emergere l’approccio sempre più mirato e specialistico nella presa in carico della persona affetta da patologia cardiorespiratoria. Dalla medicina di precisione, incentrata sull’ eterogeneità̀ della risposta individuale ai trattamenti, nasce l’idea della fisioterapia di precisione con l’obiettivo di ottimizzare i risultati attraverso interventi personalizzati sull’individuo con le sue caratteristiche di unicità̀. Nelle quattro sessioni in programma durante la giornata si farà il punto sulle nuove tecnologie che i fisioterapisti hanno a disposizione per un approccio sempre più personalizzato sulla necessità individuali del paziente.
Nella prima sessione, partendo dalla medicina di precisione si arriverà all’evoluzione della fisioterapia cardio-respiratoria precisione e sulle competenze per una fisioterapia “su misura” passando per le novità nella ricerca scientifica. La seconda sessione sarà congiunta insieme all’Associazione Spagnola Sociedad Española de Neumología y Cirugía Torácica (Separ) e Portoghese Sociedade Portuguesa de Pneumologia (Spp) e vedrà tre relazioni riguardanti la fisioterapia di precisione nell’impostazione della macchina della tosse, della ventilazione meccanica non invasiva e nel riallenamento dei muscoli inspiratori. La terza sessione vedrà applicare a dei casi clinici i principi di fisioterapia di precisione nell’adulto e nel bambino con patologia cardio-respiratoria. La quarta e ultima sessione sarà incentrata sui modelli organizzativi nel setting domiciliare, nelle case di comunità e nella gestione del paziente pediatrico complesso.
"Come Associazione siamo lieti di presentare il Meeting ArIR sulla Fisioterapia cardio-respiratoria - conclude Lanza - Il crescente aumento di expertise e l’incremento di nuove tecnologie ci permettono di avere a disposizione strumenti e conoscenze sempre più accurati. Di conseguenza, anche la fisioterapia cardiorespiratoria si orienta verso un approccio di precisione, basato sull’evidenza e personalizzato sulle necessità individuali del paziente. Con questa edizione vogliamo offrire un’opportunità di incontro e di crescita tra professionisti, colleghi interessati ad aggiornare le proprie conoscenze e a condividere le proprie esperienze, promuovendo nuovi strumenti a supporto del Fisioterapista Cardio-Respiratorio".