Roma, doppio crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali: un operaio sotto le macerie

Due operai estratti dalle macerie, uno portato in codice rosso al San Giovanni. In tre sono rimasti bloccati in alto, un altro ancora all'interno. Il secondo cedimento mentre erano in azione i soccorsi. Aperta un'inchiesta

La torre crollata
La torre crollata
03 novembre 2025 | 11.59
LETTURA: 3 minuti

La Torre dei Conti in largo Corrado Ricci, in via dei Fori Imperiali a Roma, è parzialmente crollata oggi lunedì 3 novembre. Nove le persone che questa mattina stavano lavorando dentro la torre al momento del primo crollo. Un operaio si trova ancora sotto le macerie. Secondo il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il "recupero sarà un'operazione lunga".

Due i crolli

Un primo crollo si è verificato dopo le 11. Un secondo intorno alle 13, mentre erano in azione i soccorsi. Una pioggia di calcinacci ha preceduto l’implosione della torre, già venuta giù in parte qualche ora prima (VIDEO).

Diversi operai coinvolti

Due operai sono stati estratti vivi dalle macerie dopo il primo crollo (VIDEO): uno è stato portato in codice rosso al San Giovanni. Un terzo operaio si trova ancora sotto le macerie ma è vigile e risponde ai Vigili del fuoco. Altri tre operai sono rimasti bloccati in alto dopo il crollo e sono in sicurezza. Un altro operaio, Ottavio, si trova ancora nella torre.

“Sono in corso delle operazioni molto complesse perché c’è una persona che è intrappolata dentro. Non sappiamo le condizioni però ci sono dei segnali che sia ancora in vita. Si era riusciti a stabilire un contatto e a localizzare questa persona ma purtroppo poi c’è stato un crollo. Nessuno dei Vigili del fuoco fortunatamente è rimasto ferito, ma è cascato altro materiale”, ha dichiarato Giannini aggiungendo: “Nel primo intervento i Vigili del fuoco sono riusciti a mettere delle protezioni per cercare di proteggerlo. Stiamo lavorando, arriveranno ulteriori mezzi, ma sarà un’attività molto lunga per cercare di salvare la persona. È un’operazione lunga, complessa, ma non è semplice perché il rischio di crollo è altissimo” ha concluso.

Sul luogo del crollo sono arrivati anche gli specialisti del nucleo Saf speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco.

Aperta un'inchiesta

L'area dove è avvenuto il crollo è stata circoscritta dai Carabinieri. Sul crollo indagheranno insieme al Nucleo ispettorato del Lavoro e alla Asl. Sul posto sono arrivati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli per assistere alle operazioni di soccorso.

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta in relazione al crollo. Nel fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Antonino Di Maio con il pm di turno Mario Dovinola, si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Sul posto è in corso il sopralluogo della polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. Nell’edificio erano in corso lavori di ristrutturazione. I pm capitolini disporranno una consulenza per accertare la causa del crollo.

Le testimonianze

“Abbiamo sentito un boato intorno alle 11.20. Un rumore sordo, a cui però ci eravamo abituati in queste settimane per il cantiere. Poi abbiamo capito che era molto più forte e diverso. Ci siamo precipitati all’esterno e abbiamo visto la torre staccarsi. La prima cosa a cui ho pensato sono stati gli operai, nostri clienti, che vengono qui ogni giorno”, ha detto all’Adnkronos Giorgia, la titolare del bar in largo Corrado Ricci, proprio davanti alla torre crollata.

“Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere”, ha raccontato una cameriera del ristorante in via del Colosseo.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza