
il funzionario della Polizia raccomanda: ''Portare sempre con sé il documento anche se non va esibito al gate, la polizia può chiederlo''
''Secondo i dati di Adr per la settimana di Ferragosto si stima una media di 160mila passeggeri al giorno tra arrivi e partenze all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, con picchi previsti per il 15 agosto con 170mila e per domenica 17 con 180mila''. E' quanto sottolinea all'Adnkronos Marco Fraschetti, funzionario della polizia di Frontiera di Fiumicino, spiegando che in questi giorni di particolare afflusso è prevista ''un'intensificazione dei controlli e dei servizi di vigilanza''.
Quanto alle novità introdotte sulla verifica dei documenti, il funzionario della Polaria chiarisce che ''i controlli di polizia per questo aspetto restano invariati: sono le compagnie aeree invece che sono sollevate dall'obbligo di confrontare la corrispondenza tra la carta d'imbarco e il documento''. ''Questa norma - precisa - riguarda tutti i voli in area Schengen salvo quattro destinazioni che sono state considerate sensibili dal punto di vista dell'emigrazione irregolare, ovvero Francia, Germania, Paesi Bassi e Svezia, dove continua a esserci l'obbligo della verifica. In questi casi il vettore aereo è responsabile al gate dell'accertamento della concordanza tra la carta di imbarco e il documento''. E' chiaro, comunque, aggiunge Fraschetti, che ''la polizia, che esegue verifiche a campione, può chiedere in qualsiasi momento ai passeggeri in transito nello scalo di esibire il documento, che va comunque sempre portato con sé''.
Quanto al trasporto dei liquidi nel bagaglio a mano, Fraschetti sottolinea che ''già dal 29 luglio l'aeroporto di Fiumicino si è attrezzato per adeguarsi alle nuove disposizioni della Commissione Europea: quindi sono stati istallati dei nuovi scanner di ultima generazione che consentono la verifica sul trasporto lags (liquidi, aerosol e gel) fino a due litri per singolo contenitore''. A questa normativa si sottraggono e fanno quindi eccezione, chiarisce, ''le destinazioni sensibili ad alto rischio, che sono Usa e Israele, per le quali ancora è in vigore il limite dei 100 ml''. (di Giorgia Sodaro)