Dal 27 novembre al 15 gennaio la prima esposizione integrale del maestro del fumetto sul capolavoro di Umberto Eco, al Volvo Studio di Milano
Un evento editoriale, pubblicato simultaneamente in tutto il mondo: arriva in libreria il secondo volume, conclusivo, de 'Il nome della rosa', un'interpretazione di Milo Manara del capolavoro di Umberto Eco. Il volume, per Oblomov Edizioni, è la conclusione di un progetto durato anni che segue la pubblicazione del primo capitolo nel 2023. Manara, maestro del fumetto classico contemporaneo, firma l’adattamento a fumetti del romanzo d’esordio di Umberto Eco, a 45 anni dalla sua prima edizione e con cui vinse successivamente il Premio Strega. Un’opera preziosa che mette su carta tre distinti stili grafici che si intersecano inseguendo la perfezione visiva.
Ciascuno racconta un aspetto del libro di Eco: le sculture, i rilievi dei portali e i marginalia meravigliosi e surreali che corredano i libri miniati della biblioteca; il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna; la vicenda storica dei Dolciniani, i cui temi della povertà degli ultimi, la non omologazione, la diversità perseguitata, il dissenso sono cruciali anche oggigiorno.
'Il nome della rosa' di Manara trova quindi un suo spazio nell’operazione 'matrioska' letteraria del libro di Eco, che è anche un libro sui libri, che contengono altri libri: non una superflua trascrizione, ma una meravigliosa chiosa visiva. Anni di elaborazione per adattare il capolavoro di Umberto Eco. Un’opera preziosa che racconta con stili grafici diversi il nostro tempo, il passato e le sue meraviglie di pietra e di inchiostro. A Milano, da oggi e fino al 15 gennaio 2026 sarà inoltre possibile visitare la prima mostra integrale del maestro del fumetto sul capolavoro di Umberto Eco, al Volvo Studio di Milano.