La casa di Topolino è solo l'ultima di diverse aziende tech a fare marcia indietro sulla VR
Il metaverso non è tutto, a quanto pare: il colosso Disney fa marcia indietro sul virtuale e la realtà mista e, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, elimina il reparto dedicato. Il team, che contava circa 50 persone in tutto, stava esplorando in quale modo la casa di Topolino avrebbe potuto trasportare le sue numerosissime proprietà intellettuali nei nuovi mondi digitali. Si tratta solamente del primo di diversi tagli che delineeranno il futuro di Disney: un totale di 7 mila impiegati verrà licenziato nei prossimi mesi, aiutando così l'azienda a risparmiare 5,5 miliardi di dollari.
Disney aveva annunciato i propri progetti per il metaverso lo scorso anno, a febbraio, quattro mesi dopo che Facebook aveva cambiato il proprio nome in Meta e dichiarato le proprie ambizioni nel virtuale per cambiare la Rete come la conosciamo oggi. La realtà virtuale potrebbe essere la nuova terra dell'oro per il digitale, ma persino Zuckerberg sta faticando a imporla. L'accoglienza di Meta Quest Pro, l'ultimo nato tra i caschi VR della compagnia, è stata un insuccesso e ha contribuito a perdite per 13,72 miliardi.
