
Così il presidente di Axpo Italia al Forum in Masseria 2025
“Stiamo lavorando al trilemma energetico che sintetizza le complesse esigenze cui deve rispondere il nostro comparto: coniugare sicurezza, sostenibilità ed equità". Lo ha sottolineato, parlando al Forum in Masseria 2025 nel panel 'Il costo dell’energia tra competitività e sicurezza energetica', il presidente di Axpo Italia Salvatore Pinto evidenziando alcuni elementi rispetto al futuro del settore energetico italiano. "È indispensabile - ha spiegato - che il prezzo dell’energia sia adeguato a proteggere la competitività delle imprese e i contratti a lungo termine così come impegni concreti sul permitting possono aiutare a risolvere questo problema rispondendo al contempo ad esigenze produttive crescenti in fatto di energia. I data centre, l’innalzamento delle temperature così come i nuovi modelli di mobilità determinano una società sempre più energivora cui siamo chiamati a dare risposte concrete”.
“Nel breve termine – ha continuato Pinto - il gas rimane la fonte energetica più strategica ma consideriamo tutte le fonti fondamentali per arrivare al livello produttivo necessario a rispondere alle esigenze di stabilità e sicurezza energetica".
"Riuscire a semplificare i processi di permitting consentirebbe all’Italia di valorizzare quello che è oggi il mix produttivo migliore d’Europa. Il nostro Paese è dotato di pipeline, riceve gas tramite navi e ha un potenziale in quanto a rinnovabili da fotovoltaico ed eolico assolutamente competitivo cui si unisce lo storage che è la prossima grande opportunità da esplorare e valorizzare. La transizione non può essere vista come una minaccia ma rappresenta un’enorme occasione per lo sviluppo tecnologico dell’Europa e per portare il continente ad un nuovo livello di innovazione. È essenziale lavorare in squadra e concentrare gli sforzi tra privato e pubblico” ha concluso Pinto.