
Oltre 600 professionisti, manager e innovatori riuniti a Milano per discutere del futuro del lavoro e dell’impatto dell’AI sui processi HR e aziendali.
Oltre 10 milioni di Arr (Annual Recurring Revenue) attesi dal mercato italiano entro il 2027. Questo è uno dei risultati presentati da Factorial, la piattaforma di gestione aziendale leader in Europa, durante il Factorial Summit 2025, un evento che ha riunito oltre 600 professionisti, manager e innovatori in presenza e online per discutere di come l’intelligenza artificiale stia trasformando il mondo del lavoro.
Tra i protagonisti dell’evento, Nicola Laganà, Vp of Marketing di Factorial, e Andrea Galimberti, Director of Partnerships and Strategy Italy, insieme a esperti come Fabiano Finamore (Microsoft), Laura Anderlucci (Xiaomi), Stefania Zolotti (Senza Filtro), Osvaldo Danzi (FiordiRisorse), Fabiana Palû, Fabio Salvi (Flixbus), Giovanni Giamminola (Systemic Zero), Veronica Leone e Francesco Ronchi (Synesthesia), Roberta Zantedeschi, Giuseppe Marchi e Michele Ferrandino (Intranet.ai).
Factorial è la tech company più in crescita in tutta Europa: ha raggiunto 100 milioni di Arr in meno di 10 anni (solo 20 aziende ci sono riuscite nel continente) e punta a 1 miliardo di euro di Arr entro il 2030. L’azienda impiega oltre 1.400 dipendenti a livello globale, di cui 200 sono italiani. Nel nostro paese conta oltre 1.500 clienti, tra cui AEB, Idee per Viaggiare, Oggi Lavoro, Subdued, Ludoil e Mint. Collabora inoltre con una rete di 30 partner locali, due distributori di riferimento (V-Valley e TD Synnex) ed è partner tecnologico di Microsoft. A livello globale, Factorial serve oltre 14.000 clienti in 10 Paesi.
Durante il Summit è stato presentato ufficialmente al pubblico italiano Factorial One, l’agente di intelligenza artificiale che affianca i manager e libera fino all’80% del tempo operativo. One è il primo modello AI per le aziende che supporta i professionisti nella gestione dei talenti, nell’analisi delle persone e del business, nella gestione delle spese e in molte altre attività. A differenza di un semplice chatbot, One si integra nei flussi di lavoro quotidiani come un vero collega digitale, in grado di analizzare dati, redigere report, organizzare riunioni e fornire insight strategici in tempo reale. Si distingue inoltre per fornire solo informazioni verificate, supportare decisioni basate su dati reali e garantire piena conformità al Regolamento europeo sull’AI.