Concluso il primo fine settimana di attività della campagna nazionale della LNI “Cima rossa”
La Lega Navale Italiana dalla parte delle donne, contro ogni genere di violenza. Si è concluso il primo fine settimana di attività della campagna “Cima rossa”, l'iniziativa nazionale della Lega Navale Italiana nata nel 2023 per sensibilizzare contro la violenza di genere attraverso il mare e le attività nautiche, promuovendo i valori del rispetto e della solidarietà. A Capo d’Orlando, la Lega Navale Italiana Sezione di Sant’Agata di Militello ha intitolato la propria barca sociale “La donna blu” alla dottoressa Sara Campanella, studentessa di 22 anni vittima di femminicidio, uccisa il 31 marzo scorso a Messina da un collega universitario. Sullo specchio di poppa dell’imbarcazione, impiegata principalmente in attività di formazione dei giovani, è stata apposta una targa con il guidone della LNI e un messaggio di Sara Campanella: “Mi amo troppo per stare con chiunque”.
“Il gesto che compie oggi la Lega Navale – ha affermato nel suo intervento la mamma di Sara, Maria Concetta Zaccaria – non è solo un atto simbolico. È una carezza sul cuore. È un modo per dirmi, per dirci, che Sara non è andata via davvero: continua a navigare, continua a parlare, continua a indicare una direzione. Il mare che lei amava tanto e dove spesso correva quando era libera da impegni, anche solo per ripassare una lezione, oggi, diventa ciò che lei avrebbe voluto: memoria, rispetto, rinascita. Un porto sicuro dove la sua voce non verrà mai più soffocata. Ringrazio profondamente la Lega Navale Italiana Sezione di Sant’Agata di Militello, e il suo Presidente, Carmelo Di Giorgio, per aver trasformato il mare in un luogo di memoria viva". All’evento hanno partecipato la famiglia di Sara, autorità locali, soci delle LNI, scuole, scout nautici, l’Associazione Nazionale Magistrati e le associazioni coinvolte nelle campagne anti-violenza sul territorio.
Fino al 5 dicembre la LNI continua a portare avanti in tutta Italia il messaggio “Lega Navale porto sicuro contro ogni genere di violenza” promuovendo conferenze con studenti, concerti e manifestazioni artistiche, seminari con esperti, attività sportive di canoa, canottaggio e vela, in collaborazione con istituzioni regionali e locali, associazioni, istituti scolastici, centri anti-violenza e forze dell’ordine.
A “spiegare le vele” contro la violenza di genere anche le “barche della legalità” della Lega Navale Italiana, imbarcazioni sottratte alla criminalità organizzata per traffico di migranti o di droga, impiegate per finalità di pubblico interesse e dedicate dall’associazione a vittime della mafia e delle organizzazioni terroristiche. Nel primo fine settimana di attività c’erano in mare Ionia97 (LNI Catania, intitolata all’imprenditore Libero Grassi), Caliente (LNI Catania, dedicata al commissario di Polizia Beppe Montana), Lighea (LNI Brucoli-Augusta, associata al giornalista Peppino Impastato), Lady Marianna (LNI Riposto, in ricordo della magistrata Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani”), insieme alle barche confiscate Yanez e Milva, Francesco (LNI Taranto e Matera-Magna Grecia, dedicata al capitano dei carabiniere Emanuele Basile), mentre nei prossimi giorni saranno impiegate in iniziative di sensibilizzazione Blue Angel (LNI Messina, dedicata all’avvocato Nino d’Uva), Eros (LNI Ostia, intitolata al politico Piersanti Mattarella), Gloria (LNI Marzamemi-Pachino, associata al commissario di Polizia Ninnì Cassarà), Azimut (LNI Palermo, dedicata a Don Pino Puglisi) e Our Dream (LNI Palermo, associata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino).
Tra i principali eventi svolti nel weekend presso le sedi della LNI e nelle scuole, la Lega Navale di San Benedetto del Tronto ha organizzato un incontro di sensibilizzazione in collaborazione con la Cooperativa Sociale On The Road, attiva da decenni nel contrasto alla violenza di genere, e con il Centro Antiviolenza “Donna con Te”, rappresentato da Laura Gaspari. A Catania, la Sezione di Aci Trezza ha promosso un concerto solidale presso l’Istituto Galileo Galilei con protagonisti i giovani musicisti dell’Associazione "Musicainsieme a Librino”. A Reggio Calabria si è tenuta l’iniziativa “Rispetto, sicurezza e dignità femminile”, un momento di confronto dedicato alla prevenzione della violenza di genere, organizzato dalla Lega Navale reggina in collaborazione con l’Associazione Nuovi Orizzonti e con la ASD Dekaju Kombat, nel quale sono state proposte anche dimostrazioni pratiche di tecniche di difesa personale. A Livorno il tradizionale appuntamento di sensibilizzazione con la veleggiata “Controvento”, mentre la Lega Navale di Napoli ha ospitato una manifestazione velica e il dibattito “Voci contro la violenza, dialoghi e confronti”, con la partecipazione di Emanuela Ferrante, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, della Casa Rifugio Fiorinda, gestita dalla Cooperativa Dedalus, Tania Castellaccio, e della coordinatrice dei Centri Antiviolenza di Napoli, Rosa di Matteo. Non solo in mare: conferenze di sensibilizzazione sono state promosse anche dalla Lega Navale di Cagliari e di Roccella Jonica, mentre a Termini Imerese, Porto San Paolo e a Sanremo sono state organizzate dai soci delle Sezioni rispettivamente dei momenti di sensibilizzazione in banchina, una camminata e una pedalata per dire basta alla violenza contro le donne.
Nell’ambito della campagna "Cima rossa", la Lega Navale Italiana promuove il servizio pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità “1522”, un numero gratuito e un'app attivi 24 ore su 24 per il sostegno alle vittime di violenza e stalking.