Catturare il 'vento di città' per farne energia. E' l'idea di WindCity che guarda all'utilizzo delle correnti urbane e generate dalla circolazione ferroviaria ed autostradale all'interno delle metropoli. La startup è tra le cinque finaliste del Premio Marzotto 'Dall'idea all'impresa' che verrà assegnato il prossimo 26 novembre.
Il contributo dell'eolico al fabbisogno energetico delle città è in crescita in tutta Europa ma si scontra con due problemi di base: la possibilità di installare turbine solo nelle aree caratterizzate da un vento costante e gli elevati costi per trasmettere da sorgenti così lontane alle città-utenti. Il team di WindCity, partendo dalle osservazioni di meteorologi e fisici ambientali, ha spostato l'attenzione sulle micro-turbine. Il vento 'di città' esiste ma è per natura filtrato ed altamente irregolare motivo per cui, per ottenere una sorgente di energia competitiva con il costo delle 'concorrenti' fossili o nucleari, la startup padovana ha concepito un brevetto di piccola turbina da 1kw capace di captare i venti irregolari attivandosi in autonomia.
La realizzazione della parte meccanica è attualmente in corso d'opera, mentre sono già stati stretti accordi di partnership per quanto riguarda le componenti elettriche ed elettroniche in vista della prima sperimentazione in collaborazione con alcuni importanti attori nel settore dei trasporti e con gestori di aree industriali particolarmente adatte alla fase pilota.