Morta una guida pakistana. I soccorsi partiranno domani
Sono vivi i quattro italiani travolti questa mattina presto da una valanga ad un'altitudine di circa 5.300 metri nella Ishkoman Valley, nel distretto di Ghizar. A renderlo noto è Everest Today sul suo account Twitter, citando Anna Piunova, capo redattore del sito russo mountain.ru. La notizia è stata confermata all'Adnkronos da fonti diplomatiche italiane.
La spedizione, composta da quattro italiani e tre pakistani, era guidata da Tarcisio Bellò, che avrebbe riportato fratture multiple. Feriti gli altri tre italiani - Luca Morellato, David Bergamin e Tino Toldo - così come due membri pakistani Nadeem e Shakeel. Sarebbe invece morto l'altro pakistano, Davis Imtiaz.
I dettagli sono ancora molto vaghi a causa di una mancanza di comunicazione da questa zona molto remota. L'esercito pakistano sta organizzando una missione di soccorso con gli elicotteri che purtroppo non inizierà prima di domani a causa del maltempo e della lontananza della base dal luogo dell'incidente, si legge in un post.
In un post su Facebook del primo giugno Bellò ha postato una foto di loro 4 in partenza: "Tino, Luca, David e io pronti via... un saluto a tutti gli amici e sostenitori di questo progetto condiviso". Nei giorni successivi ha continuato ad aggiornare il suo profilo con le immagini della spedizione: l'ultima risale a venerdì 14 giugno.