''I rapporti con Berlusconi sono ottimi. Stiamo discutendo all'interno del partito. Ci stiamo confrontando, in particolare, sulle modalità di scelta della classe dirigente futura''. Raffaele Fitto ha appena finito il suo intervento alla presentazione del nuovo libro di Daniele Capezzone 'Per la rivincita - Software liberale per tornare in partita' in una delle sale dell'Hotel Nazionale, a pochi metri di Montecitorio. Tra gli oratori anche Giorgia Meloni di Fdi e il capogruppo alla Camera della Lega, Giancarlo Giorgetti. L'europarlamentare azzurro non vuol sentir parlare di divisioni tra correnti di partito, nè di battaglie su chi guiderà il centrodestra (''E' fuori luogo anticipare il tema dei nomi sulla leadership''), ma ribadisce la necessità di rinnovamento dal basso di Forza Italia, rilanciando le primarie di coalizione.
E quando gli chiedono se ci sono frizioni con il Cavaliere, l'ex governatore assicura: ''Non c'è nessun problema con Berlusconi, i nostri rapporti sono ottimi''. Fitto indica la sua ricetta per ripartire: ''Penso che sia sbagliato sommare le sigle dei partiti precedenti, ma serve riaggregare la coalizione.Bisogna ripartire dai contenuti. Prima bisogna pensare ai temi e ai programmi e poi parliamo degli strumenti.Io sono un sostenitore delle primarie''.
L'ex ministro, eletto al Parlamento europeo, oggi si è dimesso da deputato: ''Lascio la Camera come promesso, è una questione di coerenza e serietà''.
