Rateazione più flessibile per le cartelle di pagamento. Possono avvalersi della norma che ha innalzato da due a otto il numero delle rate il cui mancato pagamento comporta la decadenza dal beneficio della rateazione delle somme iscritte a ruolo anche i piani di rateazione in corso alla data del 22 giugno 2013, data di entrata in vigore dal Decreto Fare. Lo comunica l'Agenzia delle Entrate.
La risoluzione di oggi precisa, infatti, che si applicano anche al mancato pagamento delle rate le regole introdotte dal decreto di attuazione del 6 novembre scorso in materia di durata del piano di rateazione, che hanno consentito, anche ai piani di pagamento in corso, l'ampliamento del numero di rate - da 72 a 120 - su richiesta del contribuente.
Allo stesso modo, stabilisce oggi il documento di prassi, il beneficio della rateazione si perde, anche per i piani di rateazione già attivati prima dell'entrata in vigore del Decreto Fare, solo in caso di mancato versamento di otto rate, anche non consecutive.