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Governo della Salute, Viareggio capitale: prevenzione, relazione di cura, assistenza di prossimità leve strategiche per la sostenibilità della sanità dei territori

Governo della Salute, Viareggio capitale: prevenzione, relazione di cura, assistenza di prossimità leve strategiche per la sostenibilità della sanità dei territori
03 ottobre 2025 | 15.59
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Viareggio, 3 ottobre 2025 - La centralità delle relazioni di cura per la Salute dei cittadini, la leva strategica della prevenzione per la sostenibilità del sistema delle terapie ospedaliere e di prossimità, l’integrazione tra ospedale e territorio per superare la frammentazione dei percorsi di assistenza. E poi: l’engagement e il coinvolgimento attivo del paziente nell’approccio partecipativo alla medicina e all’assistenza passando per il ruolo cruciale di un ecosistema validato e scientificamente attendibile del mondo dell’informazione. Infine, l’ausilio dell’AI e delle nuove tecnologie digitali come strumento di miglioramento della gestione delle patologie croniche da portare con qualità e continuità al domicilio del paziente seguendo il faro dell’ospedale virtuale in fase di sviluppo in alcune aree del Paese, in particolare il progetto pilota portato avanti dal Comune di Viareggio.

Sono questi i temi approfonditi in apertura del primo della due giorni della Festa della Salute in corso a Viareggio al Principino Eventi. Più di 50 associazioni di pazienti coinvolte provenienti da tutta Italia offrono screening gratuiti, consulenze mediche, attività di orientamento per adulti e bambini oltre a spazi informativi su patologie rare e salute mentale. Un evento inclusivo, aperto e partecipato promosso dal Comune di Viareggio, in collaborazione con Motore Sanità e reso possibile grazie al contributo di iCare.

Più personale ma meno infermieri e tanti pensionamenti in arrivo: la sanità italiana rischia di non reggere l’urto della carenza acuta di personale senza una strategia chiara. Serve una cura ma il sistema non è un malato terminale come si sente dire: “La Sanità italiana non è allo sfascio ma resta una delle migliori al mondo – ha sottolineato Claudio Zanon, Direttore scientifico di Motore Sanità – ha solo bisogno di mettere a fattor comune l’innovazione organizzativa che scaturisce dall’innovazione tecnologica su cui anche i Comuni sono impegnati”.

Proprio a Viareggio l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro insieme a Motore Sanità sta sviluppando la prima esperienza in Italia di Ospedale virtuale su un territorio comunale.

Dopo l’intervento di Valter Alberici, vicesindaco di Viareggio, che ha portato i saluti istituzionali dell’amministrazione (il sindaco Del Ghingaro interverrà domani), in collegamento da Roma è intervenuto Francesco Saverio Mennini, capo del Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche MINSA: “Siamo in queste ore occupati dalla stesura della legge di Bilancio – ha sottolineato - non è vero come si sente dire che siamo tra gli ultimi in Europa sui finanziamenti per la Salute, negli ultimi tre anni sono state garantite importanti risorse al Fondo nazionale, circa 10 miliardi, e nella stessa direzione si va anche quest’anno. Risorse aggiuntive che vanno ad aggiungersi ai 5 mld stanziati per il 2026. Come utilizzare queste risorse aggiuntive? È cruciale, come indicato dal Ministro Orazio Schillaci, indicare progetti specifici ed evitare impieghi a pioggia. Siamo allineati e in crescita rispetto al passato. Le risorse vanno indirizzate per progettualità chiare ed obiettivi specifici. Tra questi spicca la prevenzione e l’assistenza territoriale che ha ricadute fondamentali per le comunità – ha aggiunto Mennini - siamo in dirittura d’arrivo all’approvazione della legge delega per potenziare l’integrazione tra ospedale e territorio che punta a rendere funzionale il trasporto pazienti e la gestione delle reti dell’emergenza per connettere le reti tempo dipendenti con le altre articolazioni dell’assistenza”.

Definire specifici standard di personale in funzione degli utenti assistiti, puntare alla presa in carico efficace e tempestiva e multidmensionale delle cure di prossimità, allestire modelli assistenziali multidimensionali per l’accesso al farmaco le direttrici da seguire come indicato nelle sessioni che si sono succedute stamattina.

Su Pnrr e misure di investimento per la Salute dei territori è intervenuto Andrea Costa, esperto in strategie di attuazione Pnrr-Missione 6 Salute, con particolare riferimento agli interventi a livello territoriale presso il Ministero della Salute. “L’obiettivo – ha sottolineato Costa - è fare del domicilio il primo luogo di cura. L’attuazione di Case e ospedali di Comunità è attualmente a macchia di leopardo. Alcune Regioni sono più indietro ma il Ministero sta lavorando per l’affiancamento e per recuperare il tempo perso e raggiungere gli obiettivi fissati. Sul versante della spesa gli ultimi dati presentati una settimana fa ci dicono che oltre il 43% del budget complessivo è stato speso. Invitiamo le Regioni di richiedere i finanziamenti necessari per poi erogarli tempestivamente. Occorre accelerare il percorso. La prevenzione, gli screening, l’innovazione tecnologica, la partecipazione e l’informazione sono leve strategiche per migliorare la salute e rendere sostenibile il sistema sanitario italiano orientato costituzionalmente all’universalismo e all’uguaglianza”.

Durante la mattinata si sono poi intercalati gli interventi di Valentina Mercanti, consigliera regionale della Toscana, di Duilio Francesconi, consigliere comunale di Viareggio, Salvo Leone, direttore generale Amici Italia, di Massimo Schirru, segretario regionale di Cittadinanzattiva Toscana e di Grazia Luchini, direttrice presidio ospedaliero Versilia, che hanno puntato i fari sulla riorganizzazione avvenuta negli ultimi anni nelle articolazioni della sanità pubblica ospedaliera e territoriale della Versilia per modificare gradualmente l’assetto ospedalocentrico a favore di una maggiore profondità dei servizi di cura territoriali e di prossimità all’insegna della maggiore appropriatezza e tesa a soddisfare i mutati fabbisogni di un’utenza fatta soprattutto di pazienti cronici, anziani o fragili per patologie. In questo ambito è stato cruciale il ruolo svolto dalle Farmacie dei Servizi come sottolineato da Andrea Giacomelli, presidente di Federfarma Toscana e Federfarma Pistoia e da Carla Pucciarelli, Coordinatore tecnico farmacie pubbliche Cispel Confservizi Toscana e Nicola Draoli, consigliere Fnopi.

Ad accendere i fari sull’Innovazione organizzativa nei percorsi di diagnosi e presa in carico dell’ipoparatiroidismo sono stati Maria Luisa Brandi, presidente Comitato tecnico scientifico APPIe Rossella Elisei, professore associato di Endocrinologia, Università di Pisa, direttore della Endocrinologia 2 AOUP e presidente Associazione italiana Tiroide. Infine l’intervento sul rapporto tra scienza e assistenza e sul percorso integrato di Promozione della Salute di Milena Simeoni, presidente della Fondazione internazionale Lumen e direttrice didattica della Scuola di Naturopatia Lumen che ha indicato la complessa interazione tra fattori ambientali, stili di vita, genetica ed epigenetica che presiedono allo sviluppo prevenibile di molte malattie croniche degenerative e metaboliche che sono la principale causa di mortalità nel nostro Paese.

Contatti:
Immediapress
Ufficio stampa Motore Sanità
Liliana Carbone – 347 2642114
comunicazione@motoresanita.it

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