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Fusione nucleare

In California 1,3 megajoule dalla fusione nucleare

Un raggio laser ha prodotto “un punto caldo del diametro di un capello umano, generando più di 10 quadrilioni di watt di potenza di fusione per 100 trilionesimi di secondo”.

 - Da Llnl.gov
- Da Llnl.gov
26 agosto 2021 | 13.56
LETTURA: 2 minuti

Il Lawrence Livermore National Laboratory ha annunciato un risultato importante nella ricerca sulla fusione nucleare, la reazione meno conosciuta e opposta alla fissione nucleare. La fusione è il modo in cui il sole produce energia e il laboratorio di Livermore, in California, ha annunciato di essere stato in grado di produrre 1,3 megajoule, anche se molto brevemente. Ha spiegato alla CNBC Omar A. Hurricane, capo scienziato per il programma di fusione: “Il nostro risultato è un significativo passo avanti nella comprensione di ciò che è necessario affinché funzioni”.

Al National Ignition Facility, lo spazio dedicato a queste sperimentazioni con le dimensioni di tre campi da calcio, raggi laser super potenti creano temperature e pressioni simili a quelle che si producono nei nuclei delle stelle: focalizzando un raggio laser su un bersaglio ha prodotto “un punto caldo del diametro di un capello umano, generando più di 10 quadrilioni di watt di potenza di fusione per 100 trilionesimi di secondo” spiegano in una nota scritta. “L'accensione è un punto di svolta nel processo di fusione. Una volta che ciò accade, viene generato un processo di feedback in cui il riscaldamento crea più fusione, che crea più riscaldamento, che crea più fusione e così via". Ma arrivare al punto in cui una reazione di fusione produce più energia di quanta ne usi, è ancora di là da venire. Con questo esperimento non c'è stato ancora alcun guadagno netto di energia rispetto all'elettricità prelevata per realizzare gli esperimenti. Ma l'energia di fusione generata è stata comunque circa 5 volte l'energia assorbita e circa il 70% dell'energia laser sparata sul bersaglio.

La notizia rappresenta certamente un progresso, ma non evidenzia ancora un cambiamento epocale nel modo in cui l'energia verrà generata nell'immediato futuro: ““L'attuale esperimento produce una grande quantità di energia ma solo per un tempo molto breve. Altri esperimenti come questo produrranno più energia per durate più lunghe, passi importanti sulla strada della produzione di energia commerciale che richiedono una produzione netta di energia positiva per lunghi periodi di tempo", ha affermato il direttore dell'innovazione nucleare presso la Clean Air Task Force. Ma c'è ancora molta strada da fare.

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