Nuova Delhi, 23 mag. (Adnkronos/Bloomberg) - Il futuro primo ministro indiano Narendra Modi non è più un 'paria' a livello internazionale, a cui Stati Uniti e Gran Bretagna negano il visto per le violenze interreligiose nel Gujarat di cui è stato capo del governo regionale. Lunedì diventerà il capo del governo del secondo paese più popoloso del pianeta, e ora viene ricercato dai leader mondiali.
Modi ha parlato per due volte al telefono con il presidente americano Barack Obama ed è è diventato uno dei tre personaggi che il primo ministro giapponese Shinzo Abe segue su Twitter. Il quotidiano di stato cinese Global Times gli ha dedicato un lungo ritratto intitolato "Il Nixon indiano", in un chiaro riferimento alla storica visita in Cina che fece l'allora presidente americano Richard Nixon nel 1972.
Deciso a rilanciare economicamente l'India, rimasta indietro rispetto alla rivale Cina, il leader nazionalista hindu sale al potere in un momento di rimescolamento degli equilibri asiatici e globali. "Modi è un animale economico e farà della crescita indiana il principale fattore della sua politica estera", prevede l'analista Raj Menon, della National maritime foundation di Nuova Delhi. (segue)
