Ucraina, Mauriello (Meritocrazia Italia): "Dialogo conduca a risultato duraturo"

Walter Mauriello
Walter Mauriello
19 agosto 2025 | 16.55
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"Tutto il mondo sta seguendo, con indifferenza o con speranza, l’incontro tra Trump e Putin e successivamente con i volenterosi leader europei. Al momento non vi sono notizie certe ma si confida che il dialogo conduca ad un risultato duraturo e soprattutto ad un patto tra Stati guida che stabiliscono i tempi nella economia e della politica internazionale. Meritocrazia Italia è consapevole che la Pace si raggiunge con difficoltà superando ostilità e contrarietà etniche e proprio per questo dovrebbe essere congeniata dagli Stati più influenti al mondo". Lo afferma il presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello.

"Non sarebbe giusto - sostiene - escludere Cina, Giappone e UE atteso che la tenuta degli accordi dovrebbero servire ad aprire un tavolo permanente della Pace in tutte le sue sfumature, immigrazione, povertà, clima, etnie ecc. Gli equilibri mondiali non possono essere il frutto della concessione di Stati terzi, ma devono essere il risultato del con-fronto diretto e leale tra Paesi sempre soggetti, e mai oggetti, di negoziazione. In più, le divisioni interne di un’Europa che non riesce a trovare una politica comune e a far sentire la propria voce, che resta a osservare altre potenze negoziare sul piano economico la salvezza di intere genti, tradisce la sua funzione prima e la sua natura di Unione dei popoli e per i popoli".

"Meritocrazia Italia - auspica - invoca una visione politica differente che parta da un presupposto basilare ossia in un mondo globale non vi è più necessità di salvaguardare la vita dei cittadini dei singoli Stati essendo ogni individuo cittadino del Globo. In una economia di Tutti e per Tutti che senso avrebbe la salvaguardia di privilegi territoriali e che politica potrebbe essere quella della espansione senza considerare che tra varie emergenze, come quella climatica, stiamo per renderci la vita complicata?".

"Il mondo intero - sottolinea il presidente Walter Mauriello - i grandi leader ed anche l’Europa prendano coraggio e ritornino ad una credibilità istituzionale, riscoprendo la voglia di valorizzare l’umanesimo e non lo schiavismo (anche intellettuale). MI auspica che sia aperto un tavolo permanete sulla Pace che sia accettato da tutte le Nazioni Influenti per rendere con-creta una visione di politica che tra inquinamento ambientale ed inquinamento economico/sociale sta distruggendo la voglia di chiamarci comunità ed umanità".

"Non è accettabile - ribadisce - che la pace e la tenuta sociale ed economica degli Stati dipendano da giochi di potere e conflitti che non appartengono e non saranno mai capiti ed approvati dai cittadini, che di fatto rappresentano il solo e vero potere del Mondo. Stop war".

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