
Il presidente ucraino: "Massiccio attacco russo, 40 missili e 580 droni. Bilancio provvisorio è di tre morti e decine di feriti". Forze Kiev: "Colpite raffinerie in Russia"
Volodymyr Zelensky ha detto che dovrebbe incontrare Donald Trump a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite la prossima settimana a New York. In dichiarazioni rilasciate a un gruppo di giornalisti, il presidente ucraino ha parlato di "un incontro con il presidente degli Stati Uniti", precisando che affronterà la questione delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e delle sanzioni contro la Russia.
Intanto, all'indomani della notizia dell'invasione da parte della Russia dello spazio aereo dell'Estonia, violazione negata da Mosca, Zelensky denuncia che c'è stato un "attacco massiccio" della Russia contro l'Ucraina.
Nella notte la Russia "ha lanciato 40 missili" e "circa 580 droni" sull'Ucraina con un bilancio provvisorio che parla di tre morti e decine di feriti, riferisce il presidente ucraino. Nel mirino, si legge in un post su X, "Dnipro e la regione, così come le regioni di Mykolaiv, Chernihiv e Zaporizhzhia e località nelle regioni di Poltava, Kiev, Odessa, Sumy e Kharkiv". "Il nemico ha preso di mira le nostre infrastrutture, aree residenziali e aziende civili", prosegue Zelensky, aggiungendo che a "Dnipro un missile con munizioni cluster ha colpito direttamente un edificio con appartamenti".
"Ogni attacco di questo tipo non risponde a un'esigenza militare, ma a una strategia deliberata della Russia per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture - dice Zelensky - L'Ucraina ha dimostrato di poter difendere sé stessa e l'Europa, ma per uno scudo affidabile dobbiamo agire insieme: rafforzare la difesa aerea, aumentare le forniture di armi e allargare le sanzioni contro la macchina militare della Russia e i settori che la finanziano".
Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha reso noto che unità delle forze di Kiev hanno attaccato nella notte raffinerie di petrolio di Saratov e Novokuybyshevsk in Russia. Lo riporta Ukrinform sulla base di quanto reso noto dallo Stato Maggiore, precisando che nei siti sono stati segnalati esplosioni e incendi.
La Russia da parte sua afferma di aver intercettato e distrutto 149 droni fatti partire nelle scorse ore dall'Ucraina, 40 dei quali sulla regione di Rostov. Non vengono fornite per ora notizie di vittime o danni. Il ministero russo della Difesa, riportano i media locali, ha indicato che tra l'altro sono stati intercettati 27 droni nella regione di Saratov e 18 in quella di Bryansk.