
Gli Usa fanno alzare quattro F16, insieme a quattro aerei tanker Kc-135 per intercettare due bombardieri strategici Tu-95 e due caccia Su-35
Caccia americani si sono alzati in volo per identificare e intercettare quattro aerei da guerra della Russia volavano vicino all'Alaska. Gli Stati Uniti descrivono in maniera dettagliata l'operazione, mentre Mosca - attraverso un aggiornamento sintetico del ministero della Difesa - ridimensiona tutto: "I bombardieri Tu-95MS hanno effettuato un volo programmato sulle acque neutrali del Mare di Bering e del Mare di Ochotsk. Caccia di stati stranieri hanno scortato i bombardieri russi in alcune tratte del percorso", la nota riportata dalla Tass.
Il North American Aerospace Defense Command (Norad), invece, va in profondità e precisa che due bombardieri strategici Tu-95 e due caccia Su-35 stavano volando nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) dell'Alaska, uno spazio aereo internazionale che confina con lo spazio sovrano di Usa e Canada.
Il Norad ha risposto inviando dei messaggi di allerta, facendo al contempo alzare in volo quattro F16, insieme a 4 aerei tanker Kc-135, per poter "identificare in modo positivo e intercettare" gli aerei russi nella Adiz dell'Alaska, riporta Cbs news citando la nota del Comando.
Nella nota il Norad ricorda che l'attività militare russa nell'Adiz è comune e non viene considerata una minaccia. Ma l'incidente avviene dopo una serie di incursioni e violazioni da parte di aerei russi, considerate un modo per testare la capacità di risposta degli Usa e gli alleati Nato.
Il mese scorso si era verificato un incidente molto simile, con aerei russi che erano entrati nell'Adiz dell'Alaska e il Norad: anche in quell'occasione aveva fatto alzare in volo i caccia che aveva intercettato un aereo di ricognizione russo. Ancora nel settembre 2024, il Norad aveva pubblicato il video di un caccia russo che volava "ad una distanza di appena pochi piedi" da un aereo Usa a largo delle coste dell'Alaska, un'azione che fonti americane definirono "non sicura, non professionale e un pericolo per tutti".
La zona di identificazione di difesa aerea è "una parte definita di spazio aereo internazionale che richiede una pronta identificazione di tutti i velivoli nell'interesse della sicurezza nazionale", ricorda infine il Norad.