cerca CERCA
Martedì 07 Maggio 2024
Aggiornato: 19:54
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Terremoto, gli albergatori: "Pronti a ospitare chi ne ha bisogno"

Terremoto, gli albergatori:
29 agosto 2016 | 17.46
LETTURA: 3 minuti

Gli albergatori sono pronti a offrire alloggi temporanei in collaborazione con la Protezione civile a quanti ne abbiano bisogno, fermo restando l'obiettivo di non allontanare le persone dai luoghi cari. E' quanto dichiara il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca a nome di molti soci, ricordando che, con l'approssimarsi dell'inverno, la vita nelle tende si farà dura. Ed è così che nella corsa alla solidarietà anche gli albergatori daranno il loro contributo come già avvenne in altre occasioni, a cominciare dal terremoto di L'Aquila nel 2009 e dell'Emilia Romagna nel 2012.

Nel caso di Amatrice e degli altri centri appenninici non sarà un problema dare un posto letto a 2.500 persone,"non c'è una difficoltà tecnica, quanto la volontà di trovare soluzioni più idonee possibili, vicine ai luoghi di lavoro che sono rimasti in piedi" fanno sapere da Federalberghi.

Bocca inoltre, rimarca che "gli equilibri su cui si fonda l'economia del turismo sono molto delicati e ferma restando l'esigenza di rivolgere attenzione prioritaria alle località direttamente investite dal sisma ed alle realtà che hanno subito danni strutturali, occorre considerare anche l'impatto economico generato dalle partenze anticipate dei turisti, dalla cancellazione di prenotazioni e di eventi, e dalle contrazioni dei flussi turistici e, più in generale, delle attività economiche che probabilmente si verificheranno nei prossimi mesi". Nei territori direttamente ed indirettamente interessati dal sisma che ha colpito alcune località dell'Italia centrale sono presenti infatti circa 10.000 imprese del turismo, che nel mese di agosto danno lavoro a più di 50.000 lavoratori dipendenti e accolgono ogni anno oltre 19 milioni di presenze turistiche, italiane e straniere.

Intanto, le organizzazioni maggiormente rappresentative del settore turismo, nell'esprimere solidarietà alle vittime del terremoto ed alle loro famiglie e grande apprezzamento per tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso, oltre a sostenere raccolte di fondi e di aiuti umanitari, hanno sottoscritto oggi un avviso comune per promuovere iniziative per la tutela dei lavoratori e delle imprese.

Un primo blocco di interventi riguarda attività di diretta competenza delle parti sociali, come l'attivazione degli istituti contrattuali che consentono di ridurre l'orario di lavoro contenendo l'impatto sulla retribuzione (gestione delle ferie, dei permessi e della flessibilità dell'orario di lavoro e accordi per l'accesso agli ammortizzatori sociali) e l'erogazione di interventi di sostegno utilizzando le risorse della rete degli enti bilaterali.

Ulteriori misure, che richiedono l'intervento delle istituzioni, riguardano la necessità di garantire l'intervento della cassa integrazione, sospendere i vari termini, inclusi quelli inerenti il pagamento di tasse, contributi e mutui, garantire le risorse necessarie per porre rimedio ai danni materiali ed economici provocati dal terremoto e per svolgere una campagna di promozione volta a rilanciare l'immagine turistica dei territori, in Italia ed all'estero.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza