Kuala Lumpur, 7 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Il leader dell'opposizione malese Anwar Ibrahim è stato riconosciuto colpevole di sodomia da parte della Corte d'appello, ribaltando una precedente sentenza di assoluzione di un altro tribunale.
Anwar, 66 anni, è stato condannato a 5 anni di reclusione, ma i giudici gli hanno concesso la libertà su cauzione dietro il pagamento di circa 2mila euro, dal momento che può impugnare la decisione. Nel gennaio del 2012 l'Alta Corte di Kuala Lumpur lo aveva assolto dall'accusa di sodomia lanciata da un suo ex assistente nel 2008. Nel Paese le relazioni tra persone dello stesso sesso vengono punite fino a 20 anni di carcere e la fustigazione.
Già in passato Anwar fu accusato di sodomia e, nel settembre del 1998, subì una condanna a 4 anni per corruzione. Nel 2000 fu condannato da un altro tribunale a 6 anni di carcere, sempre per l'accusa di sodomia. Quattro anni dopo, il Tribunale federale annullò la condanna, stabilendo che il principale testimone dell'accusa era inaffidabile, e Anwar uscì dal carcere. La moglie di Anwar, Wan Azizah, presente in tribunale insieme ai suoi 3 figli, è scoppiata a piangere al momento del verdetto.