La campionessa valdostana traccia un primo mini bilancio di questo ulteriore step verso la guarigione dall'infortunio dello scorso aprile
Federica Brignone ha concluso la due giorni sulla neve di Cervinia che ha segnato il suo ritorno sugli sci a distanza di 237 giorni dalla caduta ai Campionati Italiani Assoluti dello scorso 3 aprile che le provocò la frattura del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. La campionessa valdostana traccia un primo bilancio di questo step verso la guarigione completa.
"È stata una giornata perfetta per andare a sciare, con condizioni invernali e vicina a casa - racconta Brignone -. Sono molto contenta di avere rimesso gli sci, ci sono tante cose positive ma c’è ancora tanto da fare. Diciamo che è un primo assaggio, non un punto di arrivo ma di partenza. All’inizio ero un po’ ingessata, giro dopo giro ho trovato un buon feeling, mi è sembrato di non avere mai smesso di sciare, ho sentito la gamba reagire, il contatto con la neve e lo scivolamento è stata una bella sensazione. È qualcosa di bello tornare sul mio attrezzo a questo punto, dopo quasi otto mesi, anche se sappiamo che dobbiamo crescere ulteriormente. Fra qualche giorno torneremo nuovamente in pista per esplorare, sciare è tutta un’altra cosa rispetto al lavoro in palestra, soprattutto se consideriamo gli angoli, le torsioni e le pressioni di cui abbiamo bisogno per sciare ad alto livello, cercheremo di andare a pari passo con la preparazione atletica”.