Ermanno Scervino, lo chiffon diventa sportivo

Per la primavera/estate 2026 lo stilista usa la tecnica del petalo d’iris per dare nuova struttura al tessuto

Tre look di Ermanno Scervino per la spring-summer 2026
Tre look di Ermanno Scervino per la spring-summer 2026
27 settembre 2025 | 16.51
LETTURA: 2 minuti

La libertà di usare lo chiffon per fare una giacca sportiva. È il gesto simbolico di Ermanno Scervino per la primavera/estate 2026: lavorato a strati con la tecnica ‘a petalo d’iris’, il tessuto conserva leggerezza e trasparenza ma acquista una nuova struttura, fino a diventare materiale da blazer. È ancora chiffon, ma in passerella appare come qualcosa che prima non esisteva.

“Volevo più libertà - racconta lo stilista nel backstage -. Fare qualcosa di importante e bello senza che il logo fosse protagonista. È più importante l’abito, con le sue lavorazioni speciali”. Questa libertà creativa si riflette in una collezione che mescola codici maschili e femminili con naturalezza: abiti tre pezzi completi di cravatta, blazer doppiopetto dalla costruzione sartoriale, pantaloni e gonne a portafoglio in pelle, completi con shorts effetto denim. Una femminilità che si veste di forza senza rinunciare alla leggerezza, grazie anche a un lavoro chirurgico sulla maglia e a lavorazioni preziose che esaltano il corpo.

L’artigianalità dialoga con la tecnologia per trasformare i materiali senza snaturarli. La nappa, plissettata in forme irregolari, resta luminosa ma si fa movimento; il pizzo e l’uncinetto diventano quasi architetture leggere, traforature e cristalli creano geometrie che ricordano maioliche mediterranee. In prima fila, Chiara Ferragni, Natalia Vodianova, Michele Morrone, Paola Iezzi e Olivia Palermo assistono a un racconto molto convincente.

Le cromie vanno dai blu saturi alle sabbie calde, passando per gesso, azzurri scoloriti e aranci accesi. Gli accessori alternano paglia intrecciata, bambù, rafia e suede, con ricami preziosi o linee da esploratrice urbana. Le scarpe alleggeriscono il tono: flip-flop con suole in pizzo, zeppe in sughero, sandali ricamati. Una collezione che rende sofisticata la trasparenza, sfrutta la tecnologia per dare nuove forme ai tessuti e porta in passerella una femminilità che attraversa il Mediterraneo con la sicurezza di un completo maschile e la leggerezza dello chiffon. (di Federica Mochi)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza