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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

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23 agosto 2022 | 21.08
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I ghiacciai di tutto il mondo si stanno sciogliendo sempre più velocemente e si calcola che a fine secolo, quelli delle Alpi saranno completamente scomparsi. Per questo vengono monitorati anche dallo spazio con satelliti, ma è anche essenziale studiarli dall’interno, per scoprire ciò ne indebolisce il “cuore”. Un meccanismo che sembra essere la causa delle recenti e improvvise catastrofi quali quelle della Marmolada. Lo racconta il documentario della Doc Lab realizzato da Marco Visalberghi “Gli Ultimi Ghiacci”, che apre l’ultima puntata “Superquark”, il lascito finale di Piero Angela, in onda domani alle 21.20 su Rai 1. Il documentario “entra” nei ghiacciai, nei tunnel e nei cosiddetti mulini glaciali in compagnia dello speleologo Francesco Sauro e dell’astronauta Luca Parmitano per svelare segreti e volti inconsueti di questi giganti di ghiaccio. Obiettivo, poi, sulla medicina “personalizzata”, con Barbara Gallavotti e Rita Antonelli: in Val d’Aosta un nuovo centro studierà il Dna di migliaia di persone per capire quali sono le minuscole caratteristiche che possono incidere sulla nostra salute e come affrontarle. In Groenlandia, invece, Alberto Angela racconta gli Inuit, popolazione in grado di vivere e sopravvivere in condizioni estreme che, di inverno, comportano l'isolamento assoluto dei singoli agglomerati. Un viaggio nella storia che tocca anche il sito archeologico di Semermiut, patrimonio Unesco, disseminato di tracce delle prime fasi di colonizzazione umana della Groenlandia, e il museo di Qasigiannguit, cittadina nella quale le tradizioni inuit sono ancora ben presenti e mantenute. Spazio anche alla tecnologia, tra la microelettronica che può aiutare chi ha particolari tipi di cecità - come spiega il servizio di Daniela Franco su una ricerca internazionale del Policlinico Gemelli di Roma – e il Sincrotrone di Grenoble dove la collaborazione tra medici, biologi e fisici sta realizzando un nuovo atlante del corpo umano e – raccontano Paolo Magliocco e Daniela Franco - si possono anche esaminare i danni ai singoli organi provocati da patologie come il covid. E ancora, nel servizio di Marco Visalberghi, tutte le nuove tecnologie per la sicurezza dei ponti, mentre Paolo Magliocco e Gianpiero Orsingher svelano come il giocare possa aiutare la mente a stare in forma, a rallentare l'invecchiamento e a combattere il decadimento cognitivo: dalla carta ai giochi elettronici e prossimamente anche ai robot Ospiti di Piero Angela, in studio, per le rubriche di “Superquark”, la dottoressa Elisabetta Bernardi parla della dieta dei calciatori e del sale in “Scienza in cucina”, il professor Alessandro Barbero racconta la guerra più breve della storia in “Dietro le quinte della storia” e Massimo Polidoro spiega come riconoscere complotti veri e complotti falsi in “Psicologia di una bufala”.

Dopo aver contribuito, con grande capacità e coraggio, alla soluzione del caso che ha visto coinvolta la Polizia giamaicana, un'altra ardua prova aspetta sia Neville che Florence. Infatti, quest'ultima sembra decisa a lasciare per sempre l'isola. E' il quarto episodio dell'undicesima stagione di 'Delitti in Paradiso', in onda domani su Rai2 alle 21.20, con Ralf Little, Shantol Jackson, Don Warrington.

Nel giorno in cui il nome di Luciano Pavarotti apparirà tra le stelle dalla mitica “Walk of Fame” di Hollywood”, Rai Cultura celebra il grande tenore proponendo la copia restaurata della sua storica interpretazione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta da Claudio Abbado, in onda domani alle 21.15 su Rai 5. Registrato nel 1970 nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva, a Roma, il Requiem verdiano vede tra i protagonisti, oltre a Pavarotti, Renata Scotto, Marilyn Horne, Nicolai Ghiaurov, l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai, e i Cori di Milano e Roma della Rai. Il restauro della pellicola è stato curato dalla Cineteca di Bologna. Il Requiem è introdotto da una piccola animazione, della durata di due minuti, scritta e diretta da Gianluigi Toccafondo per le Celebrazioni a Los Angeles in ricordo di Luciano Pavarotti e in occasione della posa della Stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Il video è prodotto da Albedo Production.

Su Rai3 'Ribelli' - Su Rai Movie 'Si accettano miracoli'

Domani in prima serata alle 21.20 Rai3 propone il film 'Ribelli'. Fuggita da un marito violento e tornata nella città natale di Boulogne-sur-Mer, Sandra inizia a lavorare in una azienda di conserve di pesce. Un giorno per difendersi dalle pesanti avances del capo, lo uccide accidentalmente e poi insieme a due colleghe che hanno assistito alla scena scopre una borsa piena di soldi tra le cose del defunto. E' l'inizio di una rocambolesca serie di guai.

Fulvio, manager licenziato e finito nei pasticci, viene affidato al fratello, parroco di una chiesa in un paesino della provincia italiana. Per aiutare la comunità in crisi di fondi ha una brillante idea: inventarsi un miracolo per attirare fedeli e turisti. E' la trama di 'Si accettano miracoli', il film che Rai Movie propone domani alle 21.10. La pellicola del 2015 è diretta e interpretata da Alessandro Siani, cui si affiancano Fabio De Luigi, Serena Autieri, Anna Caterina Morariu, Giovanni Esposito e Massimiliano Gallo.

La ricostruzione del celebre soggiorno di John, Paul, George e Ringo nel subcontinente indiano, dove trovarono ricchissimi stimoli creativi e spirituali, nel documentario “The Beatles and India”, in onda domani alle 22.45 su Rai 5. Nel 1968 i Beatles - insieme ad un entourage di mogli, amici e collaboratori – si ritirarono nell’ashram himalayano del Maharishi Mahesh Yogi, dove in poche settimane scrissero gran parte delle tracce contenute nel White Album. Il documentario contiene rari filmati d’archivio, registrazioni e fotografie, testimonianze e commenti di esperti, oltre a riprese effettuate in tutta l’India.

Su Rai3 'Passato e Presente' - Vittorio Gassman protagonista di 'Storie della Tv' su Rai Storia

Sacerdote, gesuita, anticomunista, ma anche anticlericale, spia per il Pci, marito amorevole e professore di filosofia a Berlino Est. Alighiero Tondi è stato tutte queste cose. Un uomo dalle molte vite, che ha incarnato le passioni politiche e religiose che hanno scosso l’Italia del secondo dopoguerra, e di cui parlano il professor Alberto Melloni e Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nato in una famiglia socialista e atea tanto da non essere battezzato, Tondi diventa sacerdote contro il volere della famiglia ed entra nella compagnia di Gesù. Nel secondo dopoguerra comunisti e cattolici si misurano a tutto campo, senza esclusione di colpi. Tondi è professore all’Università Gregoriana e i gesuiti gli affidano un ruolo di collegamento con il mondo della politica. Ha fama di essere un deciso anticomunista, ma è solo una facciata. In realtà lavora in segreto proprio per il Pci. Quando nel 1952 abbandona clamorosamente il sacerdozio annunciando di voler prendere la tessera del Pci, il suo caso scuote il Vaticano e l’intera Chiesa Italiana. E’ l’inizio di un’incredibile vicenda che porterà Tondi a sposare Carmen Zanti, una militante comunista, e a trasferirsi con lei nella Germania dell’Est, per poi tornare, dopo la morte della moglie e, altrettanto clamorosamente, al sacerdozio.

Con "Il mattatore" fu il primo a inventare due capisaldi della tv moderna: la contaminazione dei generi e dei registri e "il contenitore", cioè quel segmento televisivo che propone frammenti di programmi diversi tenuti insieme dal carisma del conduttore. Era il 1959. Un attore, certo, ma anche un autore geniale e un coraggioso innovatore. E' il grande Vittorio Gassman il protagonista di “Storie della Tv” – il ciclo di Alessandro Chiappetta ed Enrico Salvatori scritto con Stefano Di Gioacchino e con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso - in onda domani alle 21.10 su Rai Storia. Tra gli intervistati Paola Gassman, Giancarlo Scarchilli, Valeria Fabrizi, Pippo Baudo e Renzo Arbore.

Katsushika Hokusai, maestro giapponese nell’arte Ukiyo-e in epoca Edo, è oggi annoverato tra i più grandi artisti di tutti i tempi. Una delle sue opere più amate è “La Grande Onda di Kanagawa”. Il documentario, produzione originale della tv giapponese Nhk in onda domani alle 19.25 su Rai 5, ripercorre la vita di questo pittore vissuto tra il XVIII e XIX secolo, seguendo l’evoluzione di un singolare progetto: ricreare una sua opera, andata distrutta da un incendio durante il grande terremoto di Kanto nel 1923, partendo da una sola fotografia in bianco e nero scattata agli inizi del 1900. Un fotografo esperto in elaborazioni digitali e un restauratore di opere d'arte tenteranno di ricreare l’opera, con i suoi colori originali, per poterla ricollocare dove era stata destinata in origine.

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