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No green pass tornano in piazza, nuove proteste in diverse città

Manifestanti a Milano, Torino, Napoli e Firenze

No green pass tornano in piazza, nuove proteste in diverse città
31 luglio 2021 | 18.49
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Al grido ‘no green pass’ nuove manifestazioni di protesta oggi in diverse città. A Milano, dalle poche centinaia di persone che si sono radunate in piazza Fontana, il corteo, non autorizzato, si è progressivamente ingrossato, fino a contare quasi 10mila partecipanti, secondo quanto riferiscono le forze dell'ordine. La manifestazione, dopo aver sfilato Palazzo Marino, è passata da corso di Porta Vittoria, fino al Palazzo di Giustizia, per poi tornare indietro. Lo slogan 'libertà, libertà' il più scandito dai manifestati, assieme a insulti e cori contro il presidente del Consiglio.

"Siamo dei leoni, combatteremo fino alla morte contro le discriminazioni", su un manifesto alla testa del corteo, davanti alla Galleria Vittorio Emanuele, il cui accesso è stato bloccato da carabinieri e polizia in tenuta antisommossa. "Vergogna, vergogna", fischi e alcuni insulti sono stati rivolti alle forze dell’ordine.

Il corteo, trovando tutti gli accessi alla Galleria Vittorio Emanuele sbarrati dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, ha raggiunto piazza della Scala passando per le vie del centro. Bersaglio dei manifestanti, i giornalisti, il virologo Roberto Burioni e il presidente del Consiglio, a cui hanno rivolto insulti e la richiesta di dimettersi. Alla manifestazione presenti anche diverse famiglie con bambini. Al centro della piazza una grande fotografia di Giuseppe De Donno, l’ex primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, tra i sostenitori della plasmaterapia contro il Covid, che pochi giorni fa si è tolto la vita. "Assassini, assassini" ha urlato la piazza, dopo aver dedicato a De Donno un lungo applauso.

TORINO - A Torino la pioggia non ha fermato alcune centinaia di manifestanti no green pass che come la scorsa settimana si sono dati appuntamento in piazza Castello per protestare contro le nuove regole introdotte dal governo. Al grido ‘no green pass’, ‘libertà’ e ‘basta dittatura’ il presidio si è mosso in corteo ed ha raggiunto la sede torinese della Rai dietro lo striscione ‘Uniti per la libertà di scelta. Contro ogni discriminazione’. I manifestanti hanno anche ricordato Giuseppe De Donno. Davanti alla sede torinese della Rai, hanno intonato l’inno d’Italia e sventolato alcune bandiere tricolore. Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Castello. I manifestanti si sono dati appuntamento a giovedì sera 5 agosto alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove regole sull’utilizzo del green pass. "Torino c’è, questa è una piazza libera, spontanea, apolitica e apartitica", hanno sottolineato al microfono gli organizzatori della manifestazione.

NAPOLI - Manifestazione anche a Napoli dove circa 300 persone si sono riunite a piazza Dante. "No green pass no dittatura" su uno striscione che è stato affisso alla ringhiera che circonda la statua di Dante. Molti i cartelli, da "Libertà senza se e senza pass" a "No alla dittatura sì alla libertà", ma anche molti "omaggi" a Giuseppe De Donno. "Chi lotta per la vita è impossibile che si tolga la propria, dottor Giuseppe De Donno sempre con noi", recita un cartello colorato retto da una donna. C'è anche chi ha portato in piazza i propri figli. Nessuno dei manifestanti indossa la mascherina. La piazza è presidiata dalla polizia, che segue la manifestazione a distanza.

"Assassini, assassini" e "giù le mani dai bambini" alcuni dei cori intonati dai manifestanti riuniti in piazza Dante. In piedi su una panchina, alcuni intervengono a turno con un megafono. Principali bersagli della protesta il premier Mario Draghi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Il governo ci sta mettendo una siringa alla tempia", ha detto una donna raccogliendo l'applauso dei presenti. "Nessun permesso per circolare, nessun ricatto per lavorare", recita un cartello.

I manifestanti si sono poi velocemente spostati sulla sede stradale, dove hanno bloccato la circolazione delle auto, ed è partito un corteo con l'obiettivo di raggiungere piazza Municipio. Momenti di tensione quando alcuni "no vax" hanno circondato una giornalista e l'operatore impegnati in un collegamento in diretta. Dal corteo è partito il coro "venduti, venduti" rivolto ai giornalisti. Le forze dell'ordine hanno riportato la situazione alla calma.

Arrivati a piazza Municipio, alcuni manifestanti hanno esposto dei fogli con l'immagine di Mario Draghi con capelli e baffi di Adolf Hitler e hanno scandito slogan pro De Donno e contro Draghi, De Luca e Speranza.

FIRENZE - Nuova manifestazione non preavvisata anche a Firenze. Come già sabato 24 luglio, anche oggi pomeriggio il presidio si è svolto in piazza della Signoria. Secondo la questura si sono radunate circa 400 persone. I manifestanti si sono mossi dalla piazza in una sorta di corteo per dirigersi verso il Duomo, arrivando poi in piazza della Repubblica e quindi tornando indietro. La Digos ha identificato una trentina di partecipanti: saranno denunciati per manifestazione non preavvisata. Chi non portava la mascherina sarà multato. Era presente la polizia scientifica per filmare e identificare i partecipanti.

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