Italiana Editrice, partecipata al 77% da Fiat e al 23% dalla famiglia Perrone, fornirà "contenuti innovativi" su carta e in digitale. L'iniziativa sarà sottoposta per l'approvazione ai cda delle rispettive società a settembre e ottobre. I due quotidiani continueranno a uscire separatamente in edicola
Intesa tra Editrice La Stampa e Sep, Società Edizioni e Pubblicazioni, per la costituzione di Italiana Editrice, nella quale saranno riunite le rispettive attività editoriali. Partecipata al 77% da Fiat e al 23% dalla famiglia Perrone, Italiana Editrice sarà presieduta da John Elkann mentre Carlo Perrone assumerà l'incarico di vice presidente. L'operazione, si legge in una nota, darà vita a un nuovo gruppo editoriale, in grado di offrire contenuti innovativi su carta e in digitale. A partire dal forte radicamento nell'area Nord Ovest delle testate La Stampa e Il Secolo XIX che continueranno a uscire separatamente in edicola, prosegue la nota, il progetto di integrazione si basa sulla valorizzazione degli investimenti effettuati nel tempo da entrambe le società editrici e punta alla creazione di un nuovo protagonista del panorama editoriale nazionale, capace di affrontare, conclude la nota, con maggiore forza le sfide legate alla trasformazione del settore.
L'iniziativa sarà sottoposta per l'approvazione ai cda delle rispettive società a settembre e ottobre, mentre il perfezionamento dell'operazione è atteso per fine anno.
Con l'accordo, sottolinea il presidente dell'Editrice La Stampa, John Elkann, "due testate storiche dell'editoria italiana uniscono le forze per creare un nuovo Gruppo, solido e integrato. I valori che hanno guidato entrambe per oltre un secolo rimarranno gli stessi, come pure l'indipendenza e la qualità dell'informazione offerta quotidianamente ai propri lettori. Grazie ai vantaggi che potranno generare insieme - conclude - sarà possibile rispondere al meglio alle sfide del futuro".
"Il Secolo XIX e La Stampa - aggiunge il presidente di Sep, Carlo Perrone - hanno dimostrato nel corso della propria storia la capacità di rinnovarsi per offrire sempre la migliore informazione ai propri lettori. Un impegno particolare è stato profuso nell'ultimo periodo per continuare ad essere protagonisti in un settore, quello dell'editoria, che sta conoscendo profondi mutamenti generati dall'evoluzione tecnologica. L'integrazione che caratterizzerà il nuovo Gruppo - conclude - costituirà la base per affrontare al meglio le future sfide di un mercato sempre più caratterizzato dallo sviluppo digitale".
