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Prato: 1.300 tirocini e 50 assunzioni con bando Linea 7

25 milioni di euro di fondi ministeriali

Prato: 1.300 tirocini e 50 assunzioni con bando Linea 7
10 giugno 2015 | 15.07
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Milletrecento tirocini in tutto il distretto tessile, un migliaio solo a Prato, e 50 assunzioni a tempo indeterminato. Chiusa in anticipo la richiesta di tirocini per il bando Linea 7, l'ultimo del progetto distretto che ha portato a Prato 25 milioni di euro di fondi ministeriali, non resta che fare i conti, ma con la soddisfazione di aver fatto un ottimo lavoro.

Sono questi i risultati che, oggi, a palazzo Buonamici il presidente della Provincia Matteo Biffoni ha illustrato insieme alla dirigente del settore Franca Ferrara e al direttore del centro per l'impiego di Prato Michele Del Campo. A testimoniare il doppio centro realizzato da una formula senz'altro vincente, tirocinio retribuito più incentivi all'assunzione, c'erano anche la Ritorcitura Vignolini di Vaiano e l'azienda del meccanotessile Dell'Orco e Villani di Capalle con Gianni Fratini, tirocinante diciannovenne diplomato al Buzzi e Stefania Mari tirocinante cinquantenne, entrambi freschi assunti a tempo indeterminato, il primo alla Dell'Orco e Villani e la seconda alla Duesse di Prato, azienda che produce etichette e cartellini per il tessile.

“La formula giusta -ha detto Biffoni- per aggredire la crisi credo la linea 7 l'abbia trovata. Lo dimostrano questi risultati. Merito delle aziende e di chi in Provincia e al centro per l'impiego ci ha lavorato con passione. Su questa linea dobbiamo andare avanti”.

“Ci teniamo molto -ha spiegato alla linea 7 e ci teniamo a far sapere che qui a Prato i tirocini funzionano perché abbiamo collegato l'esperienza e l'apprendimento nelle aziende, retribuite, alle opportunità offerte agli imprenditori”.

Proprio Mauro Vignolini, titolare dell'azienda omonima, ha sottolineato infatti che “la formula della linea 7 dà modo di capire se abbiamo trovato la persona giusta. Bene l'incentivo, ma la dote più importante è la flessibilità dello strumento”.

Fratini, che al termine dei tirocini è stato assunto insieme a un altro ragazzo della sua stessa età proveniente dal Marconi, ha parlato di “opportunità di imparare e anche di scegliere” e Stefania Mari ha raccontato come con l'azienda “sia stato un matrimonio d'amore e non di convenienza. Entrata in tirocinio con la mansione di centralinista, ho poi potuto mostrare la mia lunga esperienza nel campo dell'export commerciale proprio nel momento in cui la Duesse stava crescendo all'estero e si materializzavano altre necessità”.

Per l'Azione 1, quella che riguardava l'attivazione di tirocini retribuiti è stato completamente esaurito lo stanziamento di 2 milioni di euro. Per l'Azione 2, che assegna incentivi per la trasformazione in rapporto di lavoro e che chiaramente è partita al momento in cui si sono conclusi i primi tirocini (ottobre 2014), siamo ad oggi a 50 assunzioni a tempo indeterminato. Sono ancora disponibili 217 mila euro dei 500 mila stanziati. Rimane, quindi, aperta la possibilità per le aziende di richiedere l'incentivo per l'assunzione del proprio stagista via via che i tirocini ancora in corso o in partenza si concluderanno.

Le domande di rimborso pervenute fino al 4 giugno 2015 compreso sono state accolte con riserva e verranno trattate in ordine di arrivo, fino alla raggiunta capienza dello stanziamento, considerando anche gli eventuali recuperi per revoche o rinunce.

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