cerca CERCA
Domenica 05 Maggio 2024
Aggiornato: 00:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Design: Rossi Cairo, competenze e risorse a fattore comune la sfida futura

Giorgio Rossi Cairo
Giorgio Rossi Cairo
24 novembre 2016 | 17.08
LETTURA: 6 minuti

Il futuro delle aziende del design passa attraverso il "mettere a fattore comune le competenze manageriali, strutture organizzative, gamma prodotti, canali di vendita e risorse finanziare per affermarsi sui mercati esteri dove continuano ad esserci grandi spazi di crescita". Ne è convinto Giorgio Rossi Cairo, azionista di riferimento e chairman del gruppo Value Partners, che in questi giorni ha consegnato il timone operativo della società di consulenza strategica da lui fondata nel 1993, al manager Luca Luciani. Recente l'investimento di Forever, la holding della famiglia di Rossi Cairo, in Icg, Italian Creation Group, Di Stefano Core e Giovanni Perissinotto, proprietaria di Fontana Arte, Valcucine, Driade e ToscoQuattro. In un momento vivace di attività di M&A nel comparto del design e in quello della moda, Rossi Cairo mette a fuoco le differenze tra i due settori e le chiavi per il loro consolidamento.

Nel settore del mobile, tale chiave "sarà permettere a piccole aziende, che realizzano prodotti di grande qualità e dalla reputazione indiscussa, la possibilità di mettere a fattore comune risorse manageriali, strutture organizzative, gamma prodotti, canali di vendita e risorse finanziare per affermarsi sui mercati esteri dove continuano ad esserci grandi spazi di crescita. Questo è proprio quello che stiamo facendo con Icg".

Rispetto al mondo del fashion, dove operano realtà con una importante capacità di finanziare autonomamente i propri investimenti, nel design le dimensioni sono molto più ridotte, "storicamente con minori disponibilità finanziarie e all’interno della singola azienda-brand coesiste una pluralità di prodotti spesso associati al nome di un architetto/designer di fama indiscussa che rendono molto difficile la brand extention".

Inoltre, fa notare Rossi Cairo, le modalità di acquisto sono completamente diverse: "è facile acquistare una borsa almeno una volta all’anno, non sicuramente un divano o una cucina. E conseguentemente anche l’efficacia dell’adverting è diversa. Le sinergie realizzabili, aggregando più aziende di design, sono importanti ma richiedono competenze specifiche: si tratta infatti di razionalizzare il portafoglio prodotti, di sviluppare una customer experience, di fare leva sulle sinergie di canale, di conoscere l’indotto manifatturiero che svolge insieme ai designer un ruolo fondamentale nello sviluppo prodotti". Inoltre la componente distributiva gioca un ruolo determinate nella generazione di margini adeguati alla crescita. Basti pensare ai metri quadrati che occupa una esposizione di divani rispetto a quella di borse e pelletteria in genere".

Digitalizzazione scelta obbligataNel futuro, "la crescita di questo mercato sarà sostenuta dall’export. Si stima infatti che l’export delle aziende italiane crescerà nelle varie aree geografiche dal 6 al 13%, in testa i mercati asiatici e del medio-oriente ed il sempre presente gigantesco mercato Usa". Ecco che, spiega, "la decisione di investire in Icg è motivata dalla volontà di puntare su una realtà che ha tutte le competenze per essere, a nostro giudizio, tra i protagonisti di questa fase di consolidamento. Icg è stata tra i primi ad individuare la necessità e l’opportunità del consolidamento e, vedendo alcune delle ultime acquisizioni nel settore, questa è una formula adottata anche da altri, sia come strategia di portafoglio prodotti, sia come modello organizzativo. Icg ha sicuramente un grande vantaggio competitivo: un management di grande esperienza internazionale che saprà gestire un percorso sicuramente sfidante, con obiettivi ambiziosi".

Ma il terreno della competizione non è soltanto moda o design. Per Rossi Cairo un ruolo principe è affidato alla digitalizzazione delle imprese, tant'è che da poco ha di nuovo investito in Italia e ha fondato personalmente Exage, player digitale con la missione di sostenere la trasformazione digitale delle imprese assicurando la totale coerenze con la strategia di business. "La digitalizzazione - spiega - è una scelta obbligata e, come tale, ancora più rischiosa se non ben gestita". "Exage - spiega - a differenza di altri player sul mercato, nasce facendo leva su competenze tecnologiche distintive e non di comunicazione, come spesso accade per soggetti che provengono dal mondo dell’advertising. Questo è il primo elemento differenziate per Exage. Il secondo è il rapporto privilegiato con una boutique di consulenza strategica, come Value Partners, che da oltre 20 anni opera con successo sul mercato internazionale".

E il settore che sarà interessato più di altri dalla rivoluzione digitale "sarà quello sanitario". Rossi Cairo Evidenzia che "internet ha cambiato il modo di informarsi delle persone, di auto-curarsi, di individuare in modo autonomo centri specialistici e di eccellenza ma ha influenzato in modo minimo ancora, rispetto alle potenzialità, il lavoro di medici, ambulatori e ospedali. Tutto ciò lascia intravvedere una enorme opportunità per aumentare la qualità ed il valore delle prestazioni erogate, innovando metodi e cultura con cui si opera nella sanità". Proprio in questa ottica è nata la decisione di Forever di investire su operatori di eccellenza, "come il Centro Medico Santagostino, che sta dimostrando la possibilità di fornire Servizi di qualità eccellente ad un prezzo confrontabile con il ticket oggi richiesto per servizi delle strutture pubbliche".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza