Intensi combattimenti nello scalo dell'est dell'Ucraina. Tre soldati sono morti, altri 18 sono rimasti feriti mentre i separatisti denunciano la morte anche di due civili
E' di nuovo guerra all'aeroporto di Donetsk. Almeno tre soldati ucraini sono rimasti uccisi e altri 18 feriti, rende noto il governo accusando i separatisti di aver centrato la loro offensiva contro il nuovo terminale e la stazione meteo dello scalo. Ieri, dopo la ripresa dei combattimenti, è stata annunciata la cancellazione dell'incontro, che avrebbe dovuto tenersi a Minsk, fra rappresentanti del governo, dei separatisti dell'Osce.
"Le nostre forze stanno respingendo gli attacchi dei terroristi, I combattimenti sono pesanti...rimaniamo in controllo ma l'avversario non cessa l'attacco per acquisire il controllo di questo obiettivo strategico", ha precisato il portavoce del consiglio di sicurezza ucraino Andrei Lysenko. I separatisti della Repubblica popolare di Donetsk invece, che denunciano la morte anche di due civili, rivendicano di aver preso il controllo del sito.
"A ieri rimanevano entro il perimetro dell'aeroporto 20 militari ucraini. Gli ultimi cinque sono stati annientati entro sera. In questo momento, l'aeroporto è totalmente in nostro controllo e non c'è un unico soldato ucraino nel suo perimetro", ha dichiarato questa mattina il 'ministro della difesa' della Repubblica popolare di Donetsk citato dall'agenzia di stampa Interfax aggiungengo che sono in arrivo in direzione dell'aeroporto, dalle località di Pisky e Avdiyvka, rinforzi significativi ucraini.