Sembra impossibile, ma sono 4 milioni le polizze per cui le imprese non sanno se l'assicurato è vivo o deceduto. E' quanto emerge da un'indagine, condotta dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS). Molto spesso, i beneficiari non si fanno avanti perché, semplicemente, non sanno di esserlo. L'IVASS consiglia di verificare in due modi se un familiare deceduto aveva stipulato una polizza vita.
Una prima strada è quella di rivolgersi al 'Servizio ricerca coperture assicurative vita' dell'ANIA (Associazione nazionale delle imprese assicurazione). Con le imprese associate all'ANIA, il Servizio fornisce ai richiedenti (ad esempio i coniugi delle persone decedute) informazioni sull'esistenza o meno, presso le imprese italiane, di coperture assicurative vita relative alla persona deceduta. La richiesta di informazioni deve essere effettuata seguendo le istruzioni e compilando i moduli presenti nella pagina web, dedicata al Servizio. La ricerca si basa sul verificare, tra l’altro, che il nome di colui che chiede le informazioni compaia tra i beneficiari della polizza. Si suggerisce, perciò, di formulare tante richieste quante sono i potenziali beneficiari.
Ci si può anche rivolgere all'intermediario assicurativo, alla banca o all'impresa di assicurazione, che utilizzava il familiare, chiedendo informazioni, meglio se per iscritto, sulla esistenza della polizza. Scarica il facsimile della richiesta.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al contact center Consumatori dell'IVASS, al numero verde 800 - 486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.