Lo slittamento dell'esame al Senato comprimerebbe i tempi di lavoro, si punta all'aula entro venerdì. Borghi: "Platealmente incostituzionale"
Pacchetto di emendamenti dei relatori al ddl Bilancio in commissione Bilancio al Senato, previsto in mattinata, e secondo pacchetto che raccoglierà le istanze di modifica della Camera presentato lunedì 9. E' quanto si apprende da fonti della maggioranza a margine dell'ufficio di presidenza.
Le votazioni dovrebbero andare avanti fino a mercoledì, per approdare in aula giovedì o al massimo venerdì. Lo slittamento dell'esame a palazzo Madama comprimerebbe i tempi di lavoro, costringendo il parlamento a due letture, invece di tre come si era ipotizzato fino ad ora. Di conseguenza la Camera potrebbe solo approvare il provvedimento, senza poter modificare il testo.
BORGHI - Una possibilità criticata via Twitter dal deputato della Lega e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi: "Come volevasi dimostrare. Uno scandalo. Uno schifo. Platealmente incostituzionale. La Camera tagliata totalmente fuori dalla legge di Bilancio. Ci vediamo alla Consulta".
CROSETTO - Tweet al quale, sempre via social, Guido Crosetto risponde: "Mica Fico può accettare".