Dopo la sua intervista al quotidiano britannico 'Telegraph' - secondo cui Kevin Spacey aveva dichiarato di "vivere in hotel" in quanto in difficoltà economiche a causa dei costi ingenti sostenuti negli ultimi anni per difendersi dalle accuse di violenza sessuale - l'attore premio Oscar ha smentito il quotidiano in un video condiviso sui social: "Non sono un senzatetto". L'attore di solito non si "preoccupa di correggere i media, se lo facessi non avrei tempo per fare molto altro", ma ha "sentito il bisogno di rispondere: non alla stampa, ma alle migliaia di persone che mi hanno contattato negli ultimi giorni offrendomi un posto dove stare, o semplicemente chiedendomi se stavo bene. Sono davvero commosso dalla vostra generosità", dice l'attore americano.
Il 66enne ha poi ringraziato il giornalista del 'Telegraph' che ha fatto l’intervista criticando il giornale per come ha titolato l'articolo: "Ho lavorato quasi senza sosta per tutto l’anno e ne sono molto felice. Ci sono tante persone che vivono effettivamente per strada, o in auto, o in situazioni finanziarie disastrose. Ma è chiaro dall’articolo che non sono uno di loro e né stavo cercando di dire di esserlo. Ecco perché è stato un peccato che il 'Telegraph' abbia scelto di minare il lavoro del proprio giornalista, usando un titolo deliberatamente fuorviante per ottenere più clic".