La cupola della sala Sinopoli illuminata con la frase di Alda Merini, 'Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne'. Claudia Mazzola, presidente Fondazione Musica per Roma: "la violenza contro le donne è una ferita aperta, la cultura ha il compito di trasformare la consapevolezza in responsabilità collettiva"
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Fondazione Musica per Roma rinnova il proprio impegno nella promozione della cultura del rispetto, della prevenzione e della consapevolezza inaugurando una panchina rossa, simbolo universale della lotta contro la violenza di genere, illuminando la cupola della sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la frase della scrittrice Alda Merini, 'Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne' e collocando al centro della cavea una sedia con un paio di scarpe rosse, simbolo universale della lotta contro la violenza di genere e per i diritti delle donne.
La panchina, collocata all’ingresso del complesso e inaugurata oggi alla presenza della presidente del II Municipio Francesca Del Bello, della consigliera d’amministrazione della Fondazione Musica per Roma Monica Ciccolini e dell’ad della Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci, rappresenta un segno visibile e permanente contro ogni forma di violenza sulle donne, oltre che un invito alla riflessione rivolto ai cittadini e al pubblico che quotidianamente attraversano gli spazi dell’Auditorium.
Per un’intera settimana, inoltre, la Fondazione diffonderà sui biglietti acquistati degli spettacoli e concerti un messaggio informativo rivolto a tutte le potenziali vittime di violenza o stalking: 'Se sei vittima di violenza o stalking, chiama il numero nazionale 1522, gratuito e attivo 24 ore su 24'.
"La violenza contro le donne è una ferita aperta che riguarda tutti – ha dichiarato Claudia Mazzola, presidente della Fondazione Musica per Roma – e la cultura ha il compito di trasformare la consapevolezza in responsabilità collettiva. Con questa panchina rossa vogliamo ribadire che ogni spazio pubblico, ogni luogo di cultura, deve diventare presidio di rispetto e attenzione. Il 25 novembre non è una ricorrenza, ma un promemoria che ci richiama ogni giorno alla necessità di educare, ascoltare e non voltare lo sguardo. La Fondazione Musica per Roma continuerà a promuovere gesti e azioni che parlino alla comunità".
"Un luogo simbolo della cultura come l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - ha affermato Raffaele Ranucci, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma - non può limitarsi a ospitare eventi. Deve essere anche uno spazio che si assume la responsabilità di parlare, educare e sensibilizzare. La panchina rossa e il messaggio sui biglietti sono gesti semplici ma necessari, perché la cultura ha il dovere di essere parte attiva nel cambiamento. Crediamo profondamente che ogni azione, anche la più piccola, possa contribuire a dare forza e visibilità a chi vive situazioni di violenza".