
Il tennista spagnolo si è lamentato dell'ordine di gioco del Masters 1000 canadese, il britannico gli ha risposto
Polemiche nel mondo del tennis. Alejandro Davidovich Fokina ha attaccato il Masters 1000 di Toronto, lamentandosi dell'orario di oggi, ma a rispondergli, per le rime, non sono stati gli organizzatori, ma un altro tennista, Daniel Evans. Ma andiamo con ordine. Lo spagnolo ha condiviso attraverso i propri canali social uno sfogo in cui si lamenta dell'orario della sua partita contro Jakub Mensik, valida per il terzo turno del torneo canadese.
Il match è in programma alle 11 locali, alle 17 italiane, un orario che ha fatto arrabbiare Davidovich Fokina: "Voglio condividere la mia delusione e frustrazione con l'ATP. Domani tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che è prevista per le 11", ha scritto lo spagnolo, "alloggeremo a un'ora di distanza dal club, il che significa che dovremo svegliarci molto presto per arrivare in buone condizioni".
— Alejandro Davidovich Fokina (@alexdavidovich1) July 31, 2025
"Abbiamo chiesto una modifica, ma la risposta è stata che è già stato venduto tutto: biglietti, diritti TV, etc. Ancora una volta è chiaro che i giocatori non vengono presi in considerazione", ha continuato, "l'ATP promette sempre che risolverà i problemi, ma non cambia mai nulla. Non è la prima volta che succede, e quando ci si trova dentro, ci si rende conto che non è poi così bello come sembra dall'esterno".
Davidovich Fokina non è il primo tennista a lamentarsi di orari e calendario delle partite, ma il suo sfogo non è stato condiviso da tutti. Daniel Evans, in particolare, tennista britannico, gli ha dedicato una storia sul suo profilo Instagram scrivendo: "Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, persino dalle 8 alle 18. Patetico".