In libreria "La bicicletta da corsa": tutti i segreti del mezzo più efficiente mai escogitato

Di Guido Rubino di Cyclinside per Hoepli. In 250 pagine la bici messa a nudo dal telaio alla posizione in sella. E senza ascoltare le sirene del marketing

In libreria
18 giugno 2025 | 16.50
LETTURA: 3 minuti

La bicicletta da corsa messa a nudo in ogni suo aspetto meccanico e spiegata ad alto livello tecnico ma con linguaggio divulgativo comprensibile anche ai profani. E' il risultato dell'ultimo libro di Guido Rubino, una delle voci italiane più autorevoli della divulgazione ciclistica tecnica (suo il sito di riferimento Cyclinside.it), 250 pagine per i tipi di Hoepli in cui il mezzo più efficiente mai escogitato dall'umanità viene esaminato sia in ogni suo aspetto meccanico sia con la visione generale dei suoi diversi usi ad alto livello, offrendo la prospettiva storica di come si sia arrivati all'attuale livello tecnologico e meccanico, spiegando anche il senso delle scelte prese nei decenni. Uno strumento che non offre nessun appiglio alle sirene del marketing, normalmente molto presente nelle scelte del ciclista sportivo medio per i più svariati motivi, dallo spirito gregario e conformista alla venerazione per questo o quel marchio.

Ne "La bicicletta da corsa" non si trova alcuna sudditanza alle sirene del marketing e si esamina solo il mezzo: la regina è ovviamente la bici da competizione in strada ma ci sono capitoli dedicati al recente fenomeno del gravel, che viene erroneamente pensato come una derivata del ciclocross ma è in realtà una bici del tutto nuova, senza dimenticare la bici da pista, quella da cronometro, un accenno persino alle nuove e-bike di alta qualità e una disamina con occhio moderno al revival delle bici vintage, riemerse dalle cantine soprattutto grazie al fenomeno dell'Eroica e delle sue varie derivazioni ciclostoriche. ”La bicicletta moderna è diventata così sofisticata e tecnologica da diventare quasi oggetto intoccabile per l’utente comune. Con questo libro -dice Rubino- cerco di spiegarne particolarità e segreti per riportarla a una comprensibilità che deve essere insita in ogni bicicletta. È questa che fa sentire autonomi e liberi in sella, a qualsiasi livello di pedalata, da gara o da passeggio".

Si parte dal telaio e dai vari materiali utilizzati per gli otto tubi, le differenze tra geometrie e il senso di queste (solo il capitolo dedicato ha 32 pagine e tutte comprensibili anche al meno tecnico dei ciclisti), passando per la componentistica, l'utilizzo ovvero la destinazione d'uso, fondamentale per la scelta dell'acquisto. Vengono spiegati anche gli aspetti del regolamento Uci che impone degli standard minimi da rispettare, a partire dal peso complessivo che deve essere non inferiore a 6,8 kg per motivi di sicurezza, passando al senso dei freni a disco moderni, nati per non surriscaldare i cerchi in carbonio con i tradizionali -ed efficientissimi- freni a calibro e poi, con sorpresa un po' di tutti, diventati lo standard moderno grazie alla loro capacità di reggere anche sotto l'acqua, cosa sempre problematica con i freni al cerchio.

Appare evidente anche al profano, inoltre, quale sia stato l'apporto dello sport al miglioramento del mezzo: se in origine "la bicicletta era una", scrive Rubino, i primi giochi tra amici per vedere chi andava più veloce lungo un percorso stabilito e arrivava per primo al traguardo si effettuavano con l'unica tipologia a disposizione, il mezzo primigenio che oggi chiamiamo "da passeggio": postura eretta, nessun cambio, manubrio cosiddetto Torino, e nei primi modelli a rocchetto fisso anche un solo freno, quello a tampone sulla gomma anteriore. Da quelle prime esperienze alla ricerca, via via sempre più fanatica, dei tre elementi fondamentali per la prestazione, ovvero leggerezza, scorrevolezza e capacità di frenata, si arriva alle moderne opere ingegneristiche -con ancora un forte apporto d'alto artigianato- descritte nel libro e che vediamo scorrere tra asfalti e sterrati.

(di Paolo Bellino)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza