Inler: "Orgoglioso di essere ds Udinese. Montella porterà Turchia ai Mondiali"

Il 41enne ex centrocampista anche di Napoli e Beşiktaş: "Osimhen? Ha atteso con pazienza, voleva assolutamente giocare lì"

Inler:
13 agosto 2025 | 12.29
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Dopo aver conseguito un master Uefa e completato un anno di formazione dirigenziale, Gökhan İnler è ufficialmente il nuovo direttore sportivo dell’Udinese Calcio, il club in cui nel 2007 aveva fatto il suo esordio nel calcio europeo. "È un grande onore tornare dove tutto è cominciato – ha dichiarato İnler in un’intervista esclusiva a TRT Spor –. Diventare dirigente subito dopo aver smesso di giocare non capita a tutti. Con il presidente sono sempre rimasto in contatto: mi ha voluto fortemente e ha creduto in me. Dopo un anno di lavoro, esperienza e preparazione, ricevere questo incarico è per me motivo di grande orgoglio".

Il 41enne ex centrocampista, che ha vestito anche le maglie di Napoli, Leicester e Beşiktaş, ha aggiunto: "Sono felice della fiducia che mi dà la società, in particolare il presidente dell’Udinese. Lavoro ogni giorno a stretto contatto con il tecnico, lo staff e i giocatori, facendo tutto ciò che serve per il bene della squadra. Voglio affermarmi in Europa, crescere e arrivare a ruoli ancora più prestigiosi". Nel corso dell’intervista, İnler ha parlato anche dei talenti turchi in Serie A: Hakan Çalhanoğlu e Kenan Yıldız. "Hakan migliora anno dopo anno, è un grande talento, un giocatore tatticamente molto importante. Kenan porta con onore la maglia numero 10 che fu di Del Piero: sta facendo bene e crescerà ancora".

Il ds bianconero ha parlato anche del recente trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray: "Osimhen ha atteso con pazienza, voleva assolutamente giocare lì. Ci siamo parlati più volte e ho visto chiaramente la sua volontà. Non era un’operazione facile, ma il Galatasaray ci è riuscito. Un importante acquisto per la squadra di Istanbul". İnler ha infine elogiato il commissario tecnico della Turchia, Vincenzo Montella: "Lo conosco bene, so come lavora e vive per il calcio. Trasmette fiducia e motivazione. Sono convinto che andremo al Mondiale". E infine sulla finale di Supercoppa Uefa che si giocherà stasera proprio alla Dacia Arena di Udine, ha concluso: "È il nostro stadio, rinnovato e moderno. Sarà una finale bella e combattuta tra Psg e Tottenham. Una grande festa del calcio".

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