UE approva IPCEI Tech4Cure con 226 milioni all'Italia

La Commissione europea approva IPCEI "Tech4Cure", il secondo importante progetto di interesse comune nel settore della salute. L'Italia si posiziona al primo posto per progetti e finanziamenti, puntando su medicina predittiva, preventiva e personalizzata

UE approva IPCEI Tech4Cure con 226 milioni all'Italia
05 agosto 2025 | 09.18
LETTURA: 2 minuti

La Commissione europea ha approvato IPCEI "Tech4Cure", il secondo "Importante Progetto di Comune Interesse Europeo" (IPCEI) nel settore della salute. L'iniziativa, che si focalizza sull'innovazione sostenibile per la medicina predittiva, preventiva e personalizzata (nota come "3P medicine"), segna un passo decisivo verso un'industria medica europea più resiliente e tecnologicamente avanzata.

L'Italia si conferma protagonista, posizionandosi al primo posto in Europa sia per numero di progetti approvati sia per risorse assegnate. Il Paese si distingue non solo per il suo ruolo di primo piano, ma anche per essere l'unico Stato Membro ad aver partecipato a tutte le 11 iniziative IPCEI europee. Il progetto Tech4Cure è la seconda fase di un percorso iniziato nel marzo 2022, dopo la prima fase Med4Cure, dedicata all'industria farmaceutica.

Il progetto "Tech4Cure" si sviluppa attorno a un filone operativo chiamato "A sustainable industry for 3P medicine". La medicina predittiva mira a migliorare la prevenzione delle malattie tramite l'intelligenza artificiale; la medicina preventiva enfatizza un approccio proattivo alle patologie croniche; e la medicina personalizzata si propone di adattare i trattamenti alle esigenze individuali, sfruttando i progressi della digitalizzazione e dell'IA.

Il progetto affronta le sfide strutturali nello sviluppo di nuovi dispositivi medici integrando competenze multidisciplinari e tecnologie di frontiera. L'obiettivo è migliorare l'efficacia diagnostica e terapeutica con un focus sulla sostenibilità ambientale e l'innovazione digitale.

A "Tech4Cure" partecipano 5 Stati membri e un totale di 10 partecipanti diretti e 18 partner associati. L'Italia contribuisce con quattro imprese di rilievo: Engineering Ingegneria Informatica SpA, iVis Technologies S.r.l., S.I.T. Sordina Iort Technologies SPA e Innovaway S.p.a. A queste aziende, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) è stato autorizzato a erogare un totale di circa 226 milioni di euro in aiuti di Stato. I progetti italiani puntano a sviluppare tecnologie digitali avanzate (come Intelligenza Artificiale, IoT e multi-omics) per promuovere un'assistenza sanitaria predittiva, ridurre le ospedalizzazioni e garantire trattamenti personalizzati per ogni paziente.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza